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Altro colpo dell’artista comasco Pollution: collezione di opere Nft su OpenSea

Di Pollution, nome d’arte del giovane artista comasco Marco Lombardi, avevamo già parlato qualche tempo fa, quando avevamo raccontato le sue opere nate trasformando i quadri di stampa ormai inutilizzati dalle stamperie tessili, e difficilmente smaltibili, in capolavori Pop il cui tema principale è l’inquinamento.

E già allora avevamo detto che questo poco meno che trentenne che nasconde il suo volto dietro una maschera antigas, divenuta suo marchio e firma, andava tenuto d’occhio perché il suo era qualcosa di decisamente diverso dal semplice ammiccare furbo al tema del momento come è l’ecologia.

Infatti nel 2020 le sue opere sono state notate dal gallerista Mario Mazzoleni, collezionista con l’occhio abituato a capolavori come quelli di Andy Warhol, che ha esposto la sua Marylin’s Mask – una Merylin Monroe con il volto coperto da una maschera antigas – accanto all’iconica opera del grande maestro della Pop Art nella mostra “Warhol&Friends” presso la sua galleria.

E oggi Pollution porta le sue creazioni anche nel mondo NFT (Non-fungible token, qui wikipedia) con Pollution #1, la sua prima collezione di opere digitali acquistabili sulla piattaforma OpenSea con criptovaluta Ethereum.

Venti opere nelle quali la maschera antigas, declinata in disegni ispirati alle stampe dei tessuti di alta moda rivisitate in chiave Pop, oltre a rappresentare la vicinanza dell’artista alle tematiche ambientaliste, acquisisce anche un ulteriore significato: “All’interno del contesto internazionale che stiamo vivendo – spiega Pollution – la mia maschera acquisisce purtroppo maggiore potenza simbolica. Sono quindi fiero di partecipare con le mie realizzazioni digitali alla protesta globale contro l’inconcepibile minaccia di conflitto nucleare/batteriologico che ci affligge in questi giorni”.

Una collezione contro la guerra, quindi, nella quale però continuano ad associarsi le tematiche ambientaliste che hanno ispirato l’artista fin dagli esordi: parte del ricavato della vendita delle opere di questa raccolta sarà infatti destinato a sostegno dell’associazione comasca We.Roof che, grazie ai suoi giovani volontari, si occupa di pulire la nostra città dai rifiuti e renderla più verde.

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