Due nuove mostre d’arte approdano a Como questo fine settimana.
La prima novità riguarda gli spazi del Broletto che, da sabato 9 febbraio a domenica 3 marzo, ospitano la mostra personale di Santi Sindoni dal titolo “Angoscia. Vertigine di Libertà”, curata dal critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico e organizzata dalla Fondazione Arté di Milano in collaborazione con il Comune di Como.
Sindoni è siciliano di nascita ma presto si trasferisce a Milano dove studia arte. Dal 1999 al 2015 vive l’esperienza del carcere a Milano-Bollate ma non abbandona la passione per la pittura. Proprio all’interno del penitenziario realizza i murales dell’area trattamentale e illustra la copertina del giornale interno “Carte Bollate”. L’angoscia è il tema della sua mostra a Como che è un’interessante occasione di riflessione sull’esistenza dell’uomo contemporaneo, aggredito dalle nuove tecnologie, come sempre alla ricerca della bellezza, che vive l’immensa vertigine della sua libertà.
Il secondo appuntamento con l’arte da non perdere è invece ospitato presso il Francesco Corbetta Studio di via Rodari 8 a Como. Lo spazio espositivo inaugura infatti sabato 9 febbraio alle 18 la seconda edizione della mostra collettiva “Cities exhibition” che attraverso le visioni di cinque artisti racconta la città. Protagonisti di questa edizione con le loro opere sono Lorenzo Butti, Enzo Santambrogio, Andrea Greco, Lorenzo Guzzini, Pablo Bermudez.
“La mostra, e non solo il lavoro artistico, diviene una entità organizzata e dinamica capace di evolversi e adattarsi all’ambiente: un’esperienza processuale e relazionale che funge da catalizzatore per incontri e interazioni, scardinando cosi l’individualismo a favore di pratiche collettive. Ecco dunque che dai singoli lavori alle mostre organizzate su scala mondiale, la città è stata, e continua ad essere, fonte d’ispirazione per la pratica artistica” scrive Francesca Lucioni per presentare l’appuntamento.