La Stagione 2024/25 del Teatro Sociale di Como (qui i dettagli) è intitolata Humanity. Raccontano, con sorpresa gigantesca, dal primo palco cittadino:
Humanity vuole concentrarsi su chi abita il nostro pianeta, un mondo fatto di diverse persone, diversi linguaggi e tradizioni, con l’obiettivo di favorire la comprensione, il rispetto e l’instaurarsi di relazioni aperte tra le varie comunità. La Stagione 2024/25 vuole far riflettere su questo termine, intraprendendo un viaggio alla scoperta di noi stessi, degli altri e del nostro posto nel mondo. Un viaggio che ci invita a coltivare i valori che ci rendono umani e a costruire un futuro migliore per tutti.
L’umanità è un caleidoscopio complesso e affascinante di innumerevoli sfaccettature. Ne racconterà mercoledì 2 ottobre, alle ore 20.30, Lella Costa, una delle figure più importanti e versatili del panorama artistico italiano, testimonial di questa Stagione del Teatro Sociale.
ConMai troppo – Pensieri sul tema Humanity, Lella Costa porta in scena una sua riflessione personale su questo tema così complesso e cruciale. Il titolo prende spunto da a “Umano, troppo umano” di Nietzsche, che prelude a una straordinaria sequenza di aforismi filosofici. Una scelta “impertinente”, come lei stessa la definisce.
Una serata ad ingresso libero (su prenotazione) in cui tra la provocazione e la responsabilità, la profondità e l’ironia, la Costa non può fare a meno di chiedersi, e di chiedere al pubblico: può mai ciò che riconosciamo come umano essere troppo?
Nata a Milano nel 1952, Lella Costa è un’attrice, comica, cabarettista, drammaturga, scrittrice, umorista e doppiatrice. La sua carriera è stata caratterizzata da una straordinaria versatilità e da una continua ricerca di nuove forme espressive. Un’artista a tutto tondo, capace di emozionare, far ridere e riflettere.
10 Commenti
Somma o sottrazione??
Lella costa
Magnifica come sempre
Sarebbe un colpo gigantesco ? Siamo ridotti proprio male
Buon giorno.
Vorrei prenotare 2 posti, come devo fare?
Preparera’ molto probabilmente uno spettacolo politico; peccato perchè prima di questa deriva era arguta e disincantata nella vis comica. Ultimamente anche nelle trasmissioni televisive ove fà l’opinionista politica non è che brilli………
Sarà anche brava, ma è troppo politicizzata: non perde mai occasione, nel corso dei suoi spettacoli, di infilare qualche comizio, ovviamente pro-sinistri.
E’ una militante organica della sinistra. Sin dai tempi del Carducci. (Liceo)
Che lagna…
decisamente meglio Pino Insegno
Complimenti ma non è una novità, è già venuta altre volte al Sociale.
Sempre bello sentirla.