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Credete di vedere e percepire Como? L’occhio di Lorenza Ceruti è un ribaltamento straniante e incredibile: una mostra al Teatro Sociale

Che ci fosse un prima e un dopo le fotografie di Lorenza Ceruti l’avevamo già scritto (in tempi non sospetti). Ma se ci fosse stato ancora bisogno di una prova per affermare che gli scatti di questa fotografa, e architetto, comasca abbiano il potere di cambiare la percezione che si ha della città che crediamo di conoscere come le nostre tasche, beh la mostra “Nel segreto dei palchi: visioni straordinarie di luoghiCOmuni” inaugurata oggi pomeriggio nel foyer e nei palchi del Teatro Sociale è l’occasione per fugare ogni dubbio, anche dei più scettici. Perché gli scatti che Lorenza dedica a una Como spesso deserta, colta all’alba quando ancora respira libera dal traffico e dalla folla, non sono semplicemente belle inquadrature o giochi di sovrapposizioni e riflessi, ma sono una vera e propria riscoperta di spazi che crediamo familiari solo perché li attraversiamo tutti i giorni.

Invece, il suo obiettivo ha il potere di svelarli come se fosse la prima volta che li vediamo, raccontando dettagli e atmosfere inaspettati. E lo stesso è per quegli scatti, rari ma non per questo meno d’impatto, in cui le figure umane diventano protagoniste come nella bellissima serie “Al di là del bene e del male: divieto di balneazione” dedicata a chi, durante la passata stagione estiva, ha utilizzato la piccola spiaggia creatasi alle spalle del Tempio Voltiano come un improvvisato lido. Una denuncia che, col passare del tempo, è diventata occasione per un più poetico spaccato di umanità: “Conoscendo la situazione delle acque inquinate e pericolose, non ho mai fotografato a cuor leggero, soprattutto vedendo i bambini sguazzarci dentro – scrive infatti Ceruti nella presentazione della mostra – questo luogo, nato spontaneamente privo di attrezzature e servizi, è diventato luogo di incontro tra tante etnie che hanno condiviso momenti di spensieratezza in grande armonia…sono foto che, conoscendo la situazione, inducono a riflettere”.

“Siamo molto felici di ospitare qui questa mostra di Lorenza Ceruti – sono state le parole di Simona Roveda, presidente del Teatro Sociale AsLiCo. – le sue fotografie sono un mezzo attraverso cui si svelano luoghi della città che siamo abituati a vedere, raccontati con sguardo diverso”. “Questa mostra rappresenta anche l’occasione per far conoscere il teatro sotto una veste inedita, aprendo eccezionalmente al pubblico i palchi e permettendo anche di vedere da vicino il palcoscenico e tutta la sua straordinaria architettura”, è stato invece il commento di Claudio Bocchietti, presidente della Società dei Palchettisti.

“La mostra di Lorenza Ceruti richiama il titolo del Festival dell’Architettura in programma a Como in questi stessi giorni (“Luogo Comune – festival dell’Architettura Como”, programma completo sul sito ordinearchitetticomo.it Ndr) – ha detto invece Margherita Mojoli, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Como – Lorenza non solo fotografa in maniera straordinaria ma le sue foto sono molto più che belle, toccano anche l’anima”. “Quando ho chiesto a Lorenza qual è la traccia che unisce queste sue fotografie non mi ha risposto – ha raccontato invece Ebe Gianotti, presidente dell’associazione Made in Maarc – Museo Virtuale Astrattismo Architettura Razionalista Como di cui Ceruti è consigliera – questo perché il tema non sono l’architettura o le persone ma è, semplicemente, il suo modo incantato di vedere ciò che abbiamo sotto gli occhi tutti ii giorni, tanto da non riuscire a volta a riconoscerlo e da innescare, superato lo stupore, una riflessione su quello che pensavamo di conoscere benissimo”. “Attraverso le sue fotografie, Lorenza ci mostra inaspettatamente una città viva e piena di energia come non la conoscevamo”, le ha fatto eco Daniele Roncoroni, presidente della Famiglia Comasca.

E a conclusione dei discorsi inaugurali, non potevano esserci parole più belle di quelle della emozionatissima protagonista, più abituata a parlare con i suoi scatti che con le parole: “Nei miei scatti sicuramente entra in gioco la mia formazione da architetto e, come tutti gli architetti, ho il desiderio di appropriarmi in qualche modo della città ma fotografare è soprattutto una cosa che mi fa stare bene e che devo fare quotidianamente anche continuando a fotografare gli stessi luoghi che, però, alla fine sono sempre diversi perché è diverso il momento, è diversa la città o, forse, sono diversa io – ha detto infatti Lorenza Ceruti – i miei scatti, poi, sono spesso volutamente sbagliati dal punto di vista tecnico ma penso che sia anche l’errore l’elemento che emoziona. Per questo ringrazio anche Barbara Minghetti (direttrice della programmazione del Teatro Sociale, Ndr) che per prima ha avuto l’idea di aprire i palchi del Sociale alle mie foto, per avermi dato questa opportunità”.

Nel segreto dei palchi: visioni straordinarie di luoghiCOmuni
Fotografie di Lorenza Ceruti
Palchi del teatro Sociale di Como
17 giugno – 23 luglio 2023
Tutti i sabati e domeniche
Ore 10-13
Ingresso libero

GALLERY

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

  1. Stupenda mostra in una bellissima location. L’architetto Ceruti e il suo obiettivo hanno davvero il potere di svelare degli scorci di Como come se fosse la prima volta che li vediamo, raccontando dettagli e atmosfere inaspettati. Bravissima! Straconsigliata una visita

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