Un’arena all’aperto da sfruttare, la voglia di riscoprire la socialità attraverso la cultura, il teatro e la musica, e un cartellone di eventi completamente gratuiti. Nasce così Cinema sotto le stelle – Camerlata alla ribalta, la rassegna culturale promossa dalle associazioni del quartiere in collaborazione con Arci Xanadù, gestore del Cinema Gloria, e il supporto economico del Comune di Como.
“Crediamo che proporre film, teatro e musica di qualità sia uno stimolo potente per far uscire di casa le persone, giovani e anziani, e favorire momenti di socialità che migliorano la qualità della vita – ha spiegato Massimo Patrignani, presidente provinciale di Auser – Siamo riusciti a fare andare avanti questo progetto grazie a un contributo del Comune, proveniente dai fondi raccolti con le casette natalizie del primo anno di mandato della giunta Rapinese. Noi abbiamo scelto di investirli nella cultura, offrendo un cinema gratuito e accessibile a tutti”.
Cinema per tutti, sotto le stelle
Alcuni degli eventi in programma si svolgeranno all’aperto, nell’arena esterna del centro civico, nelle serate del 1° e dell’8 giugno, meteo permettendo. Una location che già l’anno scorso aveva dato buoni risultati, ma che resta ancora poco valorizzata: “L’abbiamo utilizzata l’anno scorso ad agosto ed è andata molto bene. Ora vogliamo prendercene cura e valorizzarla: stiamo pensando di pulire noi stessi le gradinate con degli idro pulitori e montare dei gazebo per dare obra a chiunque voglia sfruttare il luogo nei mesi estivi”, ha aggiunto Patrignani.
Le proiezioni cinematografiche, curate insieme al Cinema Gloria, saranno accompagnate da spettacoli teatrali, balli, canti popolari e momenti di riflessione intergenerazionale. Tra i titoli proposti, anche pellicole legate alla memoria collettiva e alla prevenzione delle truffe agli anziani, come il film Thelma di Josh Margulin, a seguire ci sarà il cortometraggio Il sogno di Aldo, scritto e diretto dalla comasca Miriana Ronchetti e dedicato allo stesso tema.
Un progetto per tutti, anche per i più fragili
Particolare attenzione è rivolta alle persone fragili o con difficoltà motorie: è previsto un servizio di accompagnamento da casa al luogo degli eventi. E a maggio, sempre all’interno del centro civico, prenderà il via anche un punto di ascolto gratuito per aiutare i cittadini a orientarsi tra i servizi pubblici e privati.
L’obiettivo dichiarato è chiaro: aggregazione attraverso la cultura, valorizzando gli spazi di quartiere e promuovendo il dialogo tra generazioni. “Ci interessa molto il dialogo tra giovani e anziani, e il cinema ci è sembrato il mezzo ideale per unire diverse fasce d’età. Ma non ci fermiamo qua: vogliamo continuare a costruire una comunità viva e solidale. Per questo, oltre agli eventi culturali, stiamo lavorando su attività permanenti che rispondano ai bisogni concreti delle persone: dal punto di ascolto per chi è in difficoltà, agli spazi di socialità informale che nascono ogni giorno nel centro civico”, ha concluso Patrignani.