Emilio Russo è morto lo scorso settembre. Passeggiava tra i sentieri della sua amata Lezzeno quando è caduto in una scarpata.
Stava raccogliendo appunti e ispirazioni per il suo nuovo libro. Libro che non ci sarà, non quello almeno.
Già perché è successa una cosa molto bella. È stato pubblicato, a cura della casa editrice Excogita, con cui erano già usciti gli ultimi due romanzi (La pace imprudente, 2015, e Avvinta come l’edera, 2019) Presente, un libro di poesie inedite.
In questi mesi abbiamo raccolto voci e memorie. Emilio l’intellettuale, Emilio il politico, il compagno, il professore, il giornalista e lo scrittore.
Stavolta la voce che arriva è la sua, ultimo dono, ultima traccia nel passaggio in questa vita mortale. Ne siamo felici perché era, ed è, nostro amico.
“Si tratta di una raccolta di testi che Emilio aveva già consegnato all’editore Luciana Bianciardi e che aveva scelto di intitolare “Presente”. Un aggettivo semplice, ma evocativo, in grado di ricordarci come ciascuno di noi, attraverso le proprie opere e le proprie azioni, può continuare anche oltre, rimanere vicino, presente appunto – raccontano Teresa, Paolo Emilio e Claudio Russo – Questa raccolta di poesie ha inoltre un sapore antologico: riassume le diverse forme di amore – per la famiglia, per gli studenti, per gli ideali – e di impegno, sia politico che civile, che hanno caratterizzato la vita di Emilio. Ciascuno, leggendo questi suoi versi, potrà ricordarlo per come era e ritrovarlo più vivo che mai”.
Il libro è acquistabile sul sito della casa editrice Excogita.