Gli Extraliscio porteranno sul lago di Como il loro punk da balera domenica 15 agosto alle ore 21.00: la musica della Romagna che ha fatto ballare intere generazioni incontra le chitarre, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di suoni, ironia, gioia e leggerezza, per una grande festa a chiusura della XIV edizione del Festival Como Città della Musica e della I edizione del Villa Olmo Festival, con in scena più di 30 serate tra concerti, prosa, cinema e danza.
Gli Extraliscio nascono sotto i buoni auspici celesti e i numi tutelari della grande tradizione del liscio romagnolo: Moreno il Biondo, leggendario capo orchestra di Casadei anni ‘90, star del liscio, delle balere, re del clarinetto, incontra Mirco Mariani, sperimentatore di suoni, compositore raffinato, conoscitore e collezionista unico di strumenti antichi e rari, che ha suonato con artisti come Stefano Bollani, Paolo Fresu, Arto Linsday e Vinicio Capossela.
A loro si unisce la voce di Romagna mia nel mondo, l’Alain Delon della Romagna, Mauro Ferrara. Così ha preso forma il progetto capace di innestare sulle radici della musica folcloristica romagnola tradizionale, nuovi suoni e nuovi arrangiamenti fino a creare un cortocircuito tra mondi e tra generazioni.
Sul palco di Villa Olmo a Como, ospiti del Festival Como Città della Musica, in collaborazione con MyNina Spettacoli, accompagnati nel tour da Alfredo Nuti (chitarra e basso), Enrico Milli (tromba e fisarmonica), Roberto Forti (batteria) e Fiorenzo Tassinari (sassofono), gli Extraliscio presenteranno live le canzoni del nuovo album È bello perdersi, da cui è stato tratto il primo omonimo singolo, un sorprendente e folle ‘tango-rock’.
“Il punk da balera è l’incrocio perfetto fra tradizione e follia, il luogo fisico e virtuale dove la musica romagnola incontra il punk – racconta Mirco Mariani – Alcune canzoni sono affidate all’interprete per eccellenza di Romagna mia, Mauro Ferrara, che possiede la classicità e la potenza dei grandi cantanti. E con lui, assurdamente, esplode il punk, a corrompere, vincere e perdere sull’imbattibile voce di Mauro, la voce del liscio. Ad accompagnarla, guidarla, sono il clarinetto di Moreno il Biondo, e il sassofono di Fiorenzo Tassinari, capaci di lanciarsi in sfide all’ultimo sangue a colpi di ancia, con la polka sempre più veloce, e la mazurka e il valzer.
Continua Moreno il biondo – “In realtà, nessuno di noi ha mai suonato il punk punk punk. Il nostro è un punk free jazz, ma è soprattutto un punk che significa libertà. Ed è in questa folle, contentissima libertà che le chitarre distorte incontrano i suoni romagnoli, e nasce il punk da balera: il nostro genere, il nostro marchio, la vostra festa.”
Dopo il successo al 71° Festival di Sanremo con il brano Bianca Luce Nera, continua, così, la missione degli Extraliscio di contaminare la musica della Romagna che ha fatto ballare intere generazioni con le chitarre noise, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di suoni, ironia e libertà.