Nel centenario della nascita di Mimmo Rotella, un allestimento a cura dell’architetto Francesco Murano celebra al Palazzo del Broletto il grande artista con un’opera esposta a Como nel 2005, in occasione di una mostra che vide l’ultima presenza in pubblico del maestro prima della sua scomparsa.
Mimmo Rotella, nato a Catanzaro il 7 ottobre 1918 e deceduto a Milano l’8 gennaio 2006, è considerato una delle figure più significative del panorama artistico della seconda metà del XX secolo. La sua ricerca si snoda dalle esperienze informali degli anni ’50, alla relazione con il Nouveau Réalisme di Pierre Restany, alle tangenze con la Pop Art. Sono numerose le iniziative in corso per celebrarne il centenario della nascita, tra le quali imminente è la grande retrospettiva Mimmo Rotella Manifesto che si inaugura a Roma alla Galleria Nazionale il 30 ottobre.
Anche nella città di Como, grazie alla collaborazione del Comune e dell’Assessorato alla Cultura, si rende omaggio al grande maestro con un esposizione a lui dedicata, curata da Francesco Murano, architetto, docente e light designer, che conserva di Rotella il ricordo di un amico:
“A Roma, nel 2011 a Palazzo Cipolla, ho illuminato anche le opere di Mimmo Rotella presenti nella mostra “Gli irripetibili anni 60” curata da Luca Massimo Barbero – ricorda Murano – Ogni volta che do luce ad un’opera entro in contatto con l’artista che l’ha realizzata, un contatto ovviamente mediato dal capolavoro che ho davanti; ma Mimmo Rotella, però, lo conoscevo di persona. Lo conoscevo per via dell’amicizia di Marcello Sèstito: con lui e Pierre Restany avevo trascorso parecchie serate. Proprio insieme a Marcello, nel 1987 a Spinetta Marengo vidi per la prima volta la grande sovra pittura intitolata I luoghi dell’industria, agganciata all’ingresso della casa che Sèstito aveva progettato per la firma del trattato che i Nobel della chimica sottoscrissero allora, impegnandosi a non svolgere più ricerche belliche.
Mi innamorai subito di quel grande telo che poi riuscimmo ad avere insieme ai provini a contatto che mostrano Mimmo Rotella mentre realizza la sovra pittura. Ricordo la felicità che provai, anni più tardi, quando qui a Como vidi insieme l’artista e l’opera: fu nel maggio del 2005, in occasione della mostra che a Mimmo dedicò la galleria Comoarte. Non potevamo sapere che quella sarebbe stata la sua ultima apparizione in pubblico, in Italia, prima della sua scomparsa pochi mesi dopo”.
E proprio quest’opera, I luoghi dell’industria (decollage con sopvrapittura, 1988, cm 377 x cm 372. Archivio Fondazione Mimmo Rotella n°0668 SP988/000), sarà di nuovo protagonista nell’allestimento al Broletto, intitolato appunto “Omaggio a Mimmo Rotella”.
Nella splendida sede del Broletto, il grande telo di Rotella rinasce ora grazie all’intervento di lighting di Murano, accompagnata dalle immagini che mostrano l’artista in azione e dalla voce narrante dello stesso Mimmo Rotella, che recita alcune della sue poesie fonetiche.
“Un mio omaggio a Mimmo Rotella che diviene parte attiva di un racconto corale, spaziale, visivo, sonoro e poetico dedicato ad un amico e a un maestro, passato per Como e che ora vi ritorna, idealmente, con questa mostra”, conclude Murano.
INFO
Inaugurazione: sabato 13 ottobre, ore 17:30, Palazzo del Broletto.
Saranno presenti all’inaugurazione
Tommaso Trini, critico d’arte, tra i primi e più noti studiosi italiani di Mimmo Rotella
Jacqueline Ceresoli, critica d’arte, curatrice del catalogo della mostra (allegata nota critica)
Marcello Sèstito, professore, architetto, critico d’arte e curatore di mostre e di libri dedicati a Mimmo Rotella
Francesco Murano, architetto e light designer, ideatore della mostra
Dal 13 al 21 ottobre
Palazzo del Broletto, Piazza Duomo, Como
Orari: da martedì a domenica 10 – 19