“La Rinascita di Palazzo Pecori”: si chiama così l’evento organizzato dal Comune di Caslino d’Erba e si terrà Domenica 4 maggio dalle ore 14:00. Si tratta dell’ottavo e ultimo incontro organizzato nell’ambito del progetto, denominato “ATTRATTIVITÁ BORGHI – Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale” e finanziato dall’Unione Europea – Next generation EU, fondi PNRR M1C3I2.1 e dal Ministero della Cultura.
Palazzo Pecori-Castelletti è un’antica dimora, che sorge sui resti di un castello medievale e di cui alcuni muri risalgono addirittura al 1400. Questa villa ha ospitato grandissime personalità, a partire da Giuseppe Antonio Morelli, che nel 1716 edificò una filanda e un filatoio funzionante tutto l’anno (e non solo per 4 o 5 mesi). Caslino diviene capitale della seta del Ducato di Milano. Viene citato anche da Pietro Verri nella sua pubblicazione “Considerazioni sul commercio dello stato di Milano”.
Per proseguire con i Bonfiglio e poi i Castelletti (entrambe importanti famiglie della zona). Di questo periodo si ricorda una figura femminile, la signora Teresa Carini Castelletti detta “la Sindachessa”. Donna molto apprezzata, svolgeva il ruolo di giudice conciliatore.
Infine, il cavaliere Enrico Pecori, l’inventore del “Triciclo a vapore”, oggi custodito al Museo dell’Automobile di Torino tra i precursori dell’automobilismo.
Proprio quest’ultima memorabile invenzione è la chicca della presentazione, in quanto verrà trasportato direttamente da Torino e verrà messo in moto, percorrendo le vie di Caslino come faceva nel 1900. Il Triciclo torna dunque a casa dopo più di un secolo.
Il Cavaliere Pecori nasce a Firenze nel 1854 e muore a Caslino nel 1941. Fu il primo velocipedista a percorrere le strade del comasco su un biciclo con due ruote grandi e l’altra piccolissima, che aveva progettato nel 1874. Nel 1888, si dedicò alla costruzione di tricicli a pedale, a catena a cardano ed infine realizzò un triciclo a vapore che terminò nel 1891. Con questo mezzo viaggiò per diversi anni, durante i quali perfezionò la sua idea iniziale, tanto da poter costruire altri esemplari che gli vennero poi richiesti in Spagna e in Portogallo.
A Caslino d’Erba continuò a dedicarsi alla meccanica e all’idraulica, allo studio delle prime motociclette a chalumeau e all’orologeria. Ideò il cambio di velocità per le motociclette che applicò su alcune macchine. Inoltre progettò l’acquedotto del paese di Caslino, meritandosi una medaglia d’oro e un attestato di benemerenza e cooperò alla diffusione dell’energia elettrica nella zona. Nel 1935, suo figlio, colonnello Augusto Pecori, donò il triciclo a vapore al museo dell’Automobile di Carlo Biscaretti a Torino, dove è esposto ancora oggi.
Infine, tornando alla giornata del 4 maggio, gli spettatori avranno il piacere di conversare con alcuni personaggi dell’Ottocento, che alla fine di ogni visita guidata ci delizieranno con una danza.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
– ore14 – prima visita di Palazzo Pecori [MAX 20 VISITATORI] (si entra dalla Corte nobile, salone, salotto, sala con cappellina, si sale alla sala degli affreschi, si scende e si va nella corte nobile – la visita si conclude con i membri della Società di danza di Erba che ci illustrano i loro capi e ci daranno qualche lezione di bon ton ottocentesco).
– ore 14.30 – ballo ottocentesco e poi inviteremo le persone ad andare a vedere il Triciclo (dove ci sarà qualcuno che risponderà alle domande dei curiosi visitatori).
– ore 15 – seconda visita Palazzo Pecori [MAX 20 VISITATORI]
– ore 15,30 – ballo ottocentesco (diverso da quello di prima)
– ore 16: ritrovo dal Triciclo, breve introduzione da parte del rappresentante del Museo dell’Automobile di Torino, Dr. Davide Lorenzone, che ci spiegherà la storia e il meccanismo per poi azionarlo e fargli fare qualche giro per la via in cui si svolge l’evento.
– ore 17,00 – terza visita Palazzo Pecori [MAX 20 VISITATORI]
– ore 17,30 – ballo ottocentesco (ancora diverso da quello di prima);
– ore 17,50/18 – conferenza finale con saluti e ringraziamenti (nel salone)
– ore 18.30 – rinfresco nella corte nobile