In occasione di San Giuseppe, lunedì 19 marzo 2018 il m.a.x. museo resta aperto (ore 10.00-12.00 e 14.00-18.00). Inoltre, sabato 24 marzo 2018 alle o10.30 viene proposta la visita “Mamme, papà e bebè al m.a.x. museo”, nell’ambito della mostra in corso “Ercolano e Pompei: visioni di una scoperta”.
L’iniziativa è stata avviata con successo nel 2015 per confermare la vocazione del museo come luogo aperto, dove condividere curiosità e scoperta, ed è concepita appositamente per rendere accessibili i luoghi culturali a famiglie con bebè e bambini piccoli: un invito a entrare nel m.a.x. museo di Chiasso con passeggini e carrozzine e, magari, a muovere i primi passi proprio nelle sale espositive.
La visita guidata, a cura della direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini, è gratuita e si paga solamente il biglietto d’ingresso ridotto (CHF 5.-). Dura un’ora circa e si conclude con un aperitivo analcolico.
Non occorre iscriversi.
L’esposizione traccia un singolare profilo, mettendo in luce come il ritrovamento di due tra i siti archeologici più importanti al mondo sia stato comunicato, tra il Settecento e gli inizi del Novecento, attraverso lettere, taccuini acquerellati, incisioni, litografie, disegni, rilievi, matrici, gouaches, le prime fotografie e le prime cartoline, che vengono affiancati in mostra da 23 preziosi reperti archeologici di Ercolano e Pompei, come lo splendido bracciale serpentiforme d’oro della celebre “Casa del Fauno” o l’anello di re Carlo di Borbone esposto per la prima volta.
Segnaliamo inoltre con piacere che la mostra dedicata a Federico Seneca e alle sue colorate e geniali réclames – presentata per la prima volta al m.a.x. museo di Chiasso (ottobre 2016-gennaio 2017), in seguito alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia (marzo-giugno 2017) e poi alla Galleria Carifano – Palazzo Corbelli di Fano (luglio-settembre 2017) – viene inaugurata venerdì 16 marzo 2018 alle ore 17.00 a Treviso presso il Museo Nazionale Collezione Salce (Ministero italiano dei beni e delle attività culturali e del turismo) alla presenza della sua direttrice Marta Mazza, di Daniele Ferrara, direttore del Polo Museale del Veneto, di Bernardino Seneca, figlio del celebre grafico, e di Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo.
L’esposizione “Federico Seneca (1891-1976). Segno e forma nella pubblicità” – che resterà aperta fino al 2 settembre 2018 – omaggia uno dei protagonisti della grafica pubblicitaria del Novecento, attraverso manifesti, locandine, insegne, logotipi, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone e splendidi bozzetti scultorei in gesso. Tra i suoi lavori più conosciuti, la pubblicità dei “Baci” Perugina e il gatto selvatico con la coda che prende fuoco.