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Miniartextil allestimento al via, Villa Olmo chiude fino al 15 ottobre. Ecco un antipasto dell’edizione 2022

Villa Olmo chiusa al pubblico fino al 15 ottobre per l’allestimento dell’edizione 2022 di MiniArtextil manifestazione italiana dedicata alla Fiber Art internazionale. Il parco resta ovviamente fruibile. L’annuncio è un’ottima occasione per un’anteprima dell’esposizione che, lo ribadiamo, è sempre la prima e vera grande mostra cittadina.

La 31° edizione di Miniartextil aprirà al pubblico dal 16 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023. La scelta del titolo Rosa Alchemico nasce dalla volontà di dare vita a nuove forme di positività ed energia: il colore rosa trasmette pacificamente un’idea di libertà che, unita al sempre attuale concetto di alchimia e di mescolanza, appare la combinazione perfetta per liberare nuove idee.

Ospitata quest’anno negli spazi della settecentesca Villa Olmo, la mostra vede la partecipazione di nomi internazionali che per la prima volta espongono a Como: da Marinella Senatore, artista attiva in Italia e all’estero, reduce dal Festival Alliance des Corps che ha invaso pochi giorni fa l’intero Palais de Tokyo di Parigi, dopo una importante personale a Londra il cui opening è stato accompagnato da una grandiosa performance, e la cui pratica è caratterizzata da una forte partecipazione collettiva, a Jacopo Benassi, artista, fotografo, musicista, dalla onnisciente produzione d’arte, già presente, con i suoi lavori alla Tate di Londra, al Palais De Tokyo di Parigi, all’Istituto Italiano di cultura a Londra, al Centro Pecci di Prato e collaboratore di registi come Paolo Sorrentino, Daniele Ciprì, Asia Argento, Maurizio Maggiani che rivisiterà completamente il Teatrino di Villa Olmo. E ancora, Emma Talbot e Igshaan Adams, entrambi presenti a La Biennale di Venezia e che a Como presenteranno due opere che sono perfetta sintesi del loro lavoro, Teresa Antignani con il suo appassionato lavoro anche di denuncia per quanto accade nella Terra dei Fuochi, Ruben Montini che, come scrive Eugenio Viola nel suo saggio Ne uccide più la lingua che la spada “concentrandosi su tematiche scomode ma più che mai urgenti ed attuali, l’artista conduce un attacco frontale agli stereotipi eteronormativi legati al sesso, all’orientamento sessuale e alle cosiddette ‘identità di genere’”.
E poi ancora Gabriella Benedini, prossimamente in mostra alle Gallerie d’Italia, Raul Gabriel, Manuel Ameztoy, Jaime Poblete, Pae White con un’opera inedita realizzata appositamente per la mostra di Villa Olmo in collaborazione con la Galleria Kaufmann-Repetto, Veronica Bisesti, Angela Ricci Lucchi e Luigi Ontani, nome che non necessita di presentazioni.

Tra i 234 progetti di minitessili giunti da tutto il mondo, la giuria composta da Mimmo Totaro, Vicepresidente dell’associazione ARTE&ARTE, dal critico, curatore e storico dell’arte Paolo Bolpagni e dal critico e curatore Sergio Gaddi ha scelto lo scorso mese di giugno le 54 opere che meglio hanno interpretato il tema. A partire da questa edizione il premio per l’opera migliore – quest’anno assegnato a Danielle Pèan Le Roux per Black rose with gold pearl – viene intitolato alla memoria di Nazzarena Bortolaso, co-fondatrice insieme a Mimmo Totaro della manifestazione e scomparsa lo scorso 24 aprile; e, sempre a lei, verrà dedicato un omaggio speciale, nel corso di Miniartextil 2022. Menzione speciale a Vanessa Lobosco per l’opera De Flore Aureo.

L’edizione 2022 della mostra vedrà l’atteso ritorno della sezione didattica dedicata a bambini e famiglie, MINIARTE, oltre a incontri con artisti e approfondimenti dedicati ai temi affrontati dagli artisti in mostra. Spazio anche all’esoterismo e alla magia con una serata dedicata alla lettura dei tarocchi olfattivi – 29 ottobre 2022.

Grande novità per Miniartextil sarà l’inedita collaborazione con la Società Archeologica Comense attraverso l’installazione dell’opera Garden Sweet Garden dell’artista francese Mai Tabakian all’interno del compendio delle Terme di Como Romana, sito in centro città, in Viale Lecco.
Nascerà così una nuova commistione di linguaggi che spaziano dall’antico al contemporaneo e che permetterà di proporre al pubblico visite guidate integrate sia a Villa Olmo, sia al complesso archeologico che si svolgeranno, su prenotazione, ogni sabato pomeriggio di apertura della mostra.
Torneranno anche gli appuntamenti con la Delegazione FAI di Como e un evento speciale in collaborazione con il gruppo tessile di Confindustria Como, a sottolineare il radicato legame che esiste tra Miniartextil e la più importante filiera produttiva del territorio.

ROSA ALCHEMICO – 31. MINIARTEXTIL COMO
16 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023
Opening sabato 15 ottobre
Villa Olmo, Via Cantoni 1 – Como

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2 Commenti

  1. Lunga vita a Miniartextil ed alle altre iniziative comasche di qualità (poche purtroppo). Certo che leggendo bene l’articolo spicca la chiusura della villa per l’allestimento. Mi domando se anche in passato avveniva questo perché a memoria, non ricordo (ma posso sempre sbagliare vista l’età)

  2. Sono strafelice che qualcosa si.muiva!!! Davvero! Grazie! Tuttavia due cose, dette da casalinga: fare una cosa alla volta per farla bene ( sto parlando dei grandi progetti: o padiglione grossisti o Politeama). Seconda osservazione: io vivo in città , ma chi vive ad es. a Ponte Chiasso ha davvero altri e più urgenti problemi da risolvere. Per prima cosa io investirei davvero sulla viabilità.

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