Penultimo appuntamento con Parolario, venerdì 22 giugno, che vedrà altri due felici ritorni, quello di Fabio Genovesi, vincitore del Premio Strega Giovani nel 2015 e della scrittrice italo-iraniana Farian Sabahi, con le loro storie, i racconti familiari e quelli della rispettiva infanzia.
Alle 17.00 a Villa Olmo, Hélène Blignaut presenterà “Sangue sulla promenade” (Ianieri Edizioni, 2018), una detective story sullo sfondo di un tragico evento realmente successo.
Dalle 18.00 alle 20.00 sempre nello scenario di Villa Olmo nuovo appuntamento con “Leggere rilassati”, il laboratorio di lettura rilassata e trattamenti shiatsu di rilassamento.
Alle 18.30 a Villa Bernasconi, Giuseppe Catozzella presenterà “E tu splendi” (Feltrinelli, 2018), un romanzo potente e felice, di ombre e di luce, tragico e divertente, semplice come le cose davvero profonde, raccontato attraverso la voce irriverente del protagonista.
Alle 19.00 a Villa Sucota/FAR, Luigi Cavadini, Laura D’Incalci e Sara Fontana presenteranno “Io scelgo la tela. Giulio Vercellini: una scoperta” (Giulio Ver Associazione culturale senza fini di lucro). Il volume raccoglie testimonianze sulla vita del pittore Giulio Vercellini e sulla sua segreta passione per l’arte, che si è concretizzata nella realizzazione di oltre 1000 opere realizzate tra il 1970 e il 2015, oltre a una lunga e approfondita valutazione critica della sua opera rimasta chiusa nella cantina di casa fino alla sua morte avvenuta nel 2015.
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Alle 19.30 a Villa Olmo, Farian Sabahi, scrittrice e giornalista specializzata sul Medio Oriente, racconterà “La mia storia persiana tra due Paesi e tre religioni”. In “Non legare il cuore” (Solferino, 2018), suo primo libro autobiografico, l’autrice parla in prima persona della sua storia e di quella della sua famiglia: le radici dei nonni, in Iran e in Piemonte, due mondi che sembrano non potersi mai incontrare; l’esotismo di un’infanzia borghese benestante ma diversa da tutte le altre, da figlia di una delle prime coppie miste nell’Italia degli anni Settanta; la ricerca personale di un’impossibile conciliazione tra troppe idee di sé, rifratte attraverso gli anni, i ricordi e le esperienze, come in un gioco di specchi.
Alle 20.30 a Villa Olmo, anche Fabio Genovesi, vincitore del Premio Strega Giovani nel 2015, racconterà la storia della sua infanzia, descritta nel romanzo “Il mare dove non si tocca” (Mondadori, 2017).
Alle 22.00, sempre a Villa Olmo, sarà proiettato il film “A proposito di tutte queste signore” di Ingmar Bergman con Bibi Andersson, Harriet Andersson, Eva Dahlbeck, Allan Edwall, Jarl Kulle e Axel Düberg.
L’incontro con Darko Pandakovic e Ken Tani “Giardini di saggezza in Oriente – in Cina e Giappone”, in programma a Villa Olmo alle 18.15, è stato annullato.