A volte bastano poche righe per creare un evento nell’evento. E’ il caso della nota inviata oggi alle redazioni dalla cooperativa Tikva che condensa in poche righe quel salace spirito dialettico che anche la cultura, talvolta, si ricorda di usare nella sonnecchiante Como.
L’occasione è l’annuncio della presentazone di una delle migliori iniziative degli ultimi anni in città: l’edizione 2020 di “Bellezze Interiori” (19-20 settembre prossimi), il festival dei giardini nascosti tra i palazzi e le vie di Como. Una manifestazione di grande successo che permette di scoprire o riscoprire angoli e spazi sovente celati alla vista quotidiana tra verde, architetture, arte.
Promotrice ne è appunto la cooperativa Tikva a cui va il merito anche di saper condensare in poche righe una stilettata di gran classe al nulla o quasi che sul piano culturale – pur con tutte le compresibili limitazioni legate all’emergenza sanitaria – ha proposto il capoluogo in questa estata al crepuscolo.
Il titolo della “comunicazione/save the date” per i media è già un miniprogramma: “Inizia l’estate comasca?”. Facile cogliere lo spunto tagliente.
Che prosegue nella sua breve perfezione nelle poche righe di testo: “Dopo l’assordante silenzio dell’estate comasca, presentiamo ‘Bellezze interiori’: il 19 e 20 settembre organizziamo due giorni con 40 eventi e manifestazioni nei giardini privati di Como e Brunate per ricordarci la bellezza di stare insieme e godere della cultura nei suoi mille linguaggi (nel rispetto della salute di tutti, ovviamente)”.
Seguono i dettagli tecnici della conferenza stampa di presentazione, ma la combo “Inizia l’estate comasca-Dopo l’assordante silenzio dell’estate comasca”, già promette bene.
GALLERY Bellezze interiori: mille visitatori in due giorni. Ve le siete perse? Ci pensiamo noi
