Il Pubblico Ministero Bruno Ferretti è tornato in un nuovo thriller che si ispira ai versi di De Gregori: “Guarda che non sono io quello che stai cercando… Guarda che non sono io quello che mi somiglia”.
Il nuovo giallo di Vittorio Nessi, dal titolo “Non sono io” (Daniela Piazza Editore), è stato infatti presentato domenica 20 ottobre a Villa Greppi (Monticello Brianza) in occasione del festival di narrativa poliziesca “La passione per il delitto”.
Per l’ex magistrato e attuale consigliere comunale a Como, è il quarto volume della saga che vede protagonista il suo alter ego Ferretti: a precederlo sono stati in questi anni “Strani amori”, “In fuga dalla legge” e “Due lune sono troppe”.
Ancora una volta a intrecciarsi saranno storie d’amore e di morte: nel nuovo libro infatti ci saranno tre donne che amano lo stesso uomo, tre persone identiche che sono accusate dello stesso delitto, nove indizi che ruotano intorno a un omicidio senza cadavere e un serial killer che ritrova la sua anima innocente in una canzone d’amore. Il pubblico ministero Ferretti scoprirà che, dietro l’apparenza, nessuno somiglia al ruolo che la vita gli ha assegnato.
“Dopo aver affrontato i temi del femminicidio, della legge che può essere giusta ma anche ingiusta e dello scontro tra popoli e culture, in questo libro ho deciso di analizzare come nell’amore ma anche nei processi nulla è come appare – racconta l’autore – è stato un lavoro metodico, da una pagina al giorno per circa sei mesi”.
Ambientato a Torino, dove Nessi ha lavorato per diversi anni, “Non sono io” prende spunto da fatti realmente accaduti ma su quanto siano romanzati la vicenda e i personaggi protagonisti, allo scrittore comasco piace scherzare: “Come diceva un autore famoso, ‘è tutto vero perché nasce dalla mia fantasia’”.