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Cultura e Spettacolo

Volta, non solo pila: marito, papà, alpinista e poeta. Splendido volume di Enzo Pifferi e Fondazione Volta

A quasi 200 anni dalla sua morte, il genio di Alessandro Volta continua a stupire e lo fa, in questi giorni, attraverso le pagine di un nuovo libro del fotografo comasco Enzo Pifferi in collaborazione con Fondazione Volta dal titolo “Alessandro Volta. Genio e uomo” in uscita in questi giorni.

250 immagini, tutte provenienti dall’Archivio Pifferi, accompagnate da testi critici, scientifici e storici di Luca Levrini, Alessandra Roseo Volta, Adalberto Piazzoli e Maurizio Monti, che raccontano la vita di Alessandro Volta e del suo genio – che nel 1799 lo portò a realizzare la pila – anche se allora non c’era nulla al mondo che per funzionare ne richiedesse una – ma anche il suo volto umano di padre di tre figli, alpinista, astronomo, poeta e marito.

“Le riflessioni che maturano nello sfogliare questo testo sono numerose. Responsabilità morale nel perpetuare il lascito, vita del genio che in realtà appare uomo, scienza che non risulta disgiunta dall’umanesimo, una nuova identità legata al sostenibile e soprattutto la sua città natale, Como – commenta Luca Levrini, presidente della Fondazione Volta – Riflessioni e considerazioni che possono portare a suggestioni, necessarie per entusiasmare ed appassionare; emozioni indispensabili per portare alla definizione di un’identità e di un valore che riflette l’immagine di Alessandro Volta, incanto noto al mondo che come comaschi dobbiamo riconoscere, fare nostro periodicamente, affinché quanto da lui lasciato possa essere vivo e riletto nel presente per il futuro. Tutto questo in un anno simbolicamente importante; ricorrono, infatti, 220 anni dall’annuncio e descrizione “ufficiale” della invenzione della pila effettuato in una lettera scritta dal Volta ed indirizzata a Joseph Banks in qualità di presidente della Royal Society di Londra. Studiata ed inventata gli anni prima, poi presentata a Napoleone nel 1801, era il 20 marzo 1800 quando in quella lettera Alessandro Volta descrivesse la sua pila, forse non immaginando che quel momento sarebbe stato consegnato non tanto alla storia, ma avrebbe fatto parte della storia sempre ed in ognuno di noi”.

“Molto a Como parla di Volta, così come Volta ha fatto parlare molto di Como nel mondo, continuando la tradizione scientifica e culturale dei due Plinii e di Paolo Giovio, che hanno grandemente contribuito alla gloria di Como.  Un omaggio a Volta è dunque anche un omaggio a Como, simmetricamente, simbolicamente, sincreticamente. Questo libro ben potrebbe quindi avere un titolo bifronte: “Volta per Como” e “Como per Volta” – dice Alessandra Roseo Volta, discendente dello scienziato – Infatti il legame di Volta con Como non è stato solo geografico e privato, ma al contrario si è manifestato in numerose occasioni cittadine. Si ricorda che Volta è stato tra i fondatori del Teatro Sociale (la firma dell’atto di cessione del terreno su cui sorge il Teatro venne firmata nel 1809 dal Consiglio comunale sotto la sua presidenza); è stato decurione della città; Reggente delle Regie Scuole; ma è stato anche membro della società sportiva che organizzava incontri di gioco della palla in piazza Jasca, ora Volta, utilizzata come sferisterio”.

ALESSANDRO VOLTA
GENIO ED UOMO
Enzo Pifferi Editore
Foto e archivio storico Enzo Pifferi
Testi
Luca Levrini
Alessandra Roseo Volta
Adalberto Piazzoli
Maurizio Monti

Pagine 144 Immagini 250 Formato cm. 23 x 25  Prezzo Euro 55,00

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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