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Economia

Alla startup creata dal genio della Formula 1 per le auto a guida autonoma 630mila euro grazie a ComoNext

La startup Social Self Driving ha ottenuto un finanziamento di 630mila euro da Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo legata al ministero dell’Economia, grazie alla collaborazione con il polo comasco di Lomazzo, ComoNext Innovation Hub. Il finanziamento contribuirà alla implementazione della tecnologia Social Self Driving, brevettata per consentire alle auto a guida autonoma o semi autonoma di “apprendere” lo stile di guida del conducente.

Registrare le abitudini di guida del conducente, per esempio il suo modo di affrontare le curve o di posizionarsi sulla carreggiata e molto altro: è questo, in estrema sintesi, l’output rilasciato da Social Self Driving, sistema realizzato dalla omonima startup innovativa incubata nel 2021 e poi insediata presso l’innovation hub ComoNExT a Lomazzo, in provincia di Como, nata per sviluppare tecnologie innovative per le auto a guida autonoma e semiautonoma.

E proprio grazie all’apporto dell’area Innovation Financing di ComoNExT, struttura in grado di intercettare diverse fonti di finanziamento, di scrivere progetti e di seguirne tutte le fasi di sviluppo fino alla rendicontazione, la startup innovativa Social Self Driving ha ottenuto da Invitalia – Agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del Ministero dell’Economia, un finanziamento pari a 630.000 euro. In particolare, l’operazione rientra nell’ambito del programma di Invitalia “Smart & Start Italia”, rivolto a imprese costituite da non più di 60 mesi.

Smart & Start Italia prevede che i piani industriali finanziati debbano essere compresi tra 100.000 e 1,5 milioni di euro. Dell’incentivo possono beneficiare le imprese ad alto contenuto tecnologico, orientate allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, avvalendosi di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things. Vengono finanziati anche progetti volti alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata inclusi i brevetti. Le imprese che hanno già realizzato il progetto, e ricevono investimenti terzi nel capitale di rischio o un aumento del capitale da parte di soci, restituiscono fino al 50% del finanziamento. Naturalmente, il finanziamento di Invitalia costituisce un importantissimo volano per attrarre nuovi soggetti che intendano investire capitale nell’operazione Social Self Driving.

Luigi Mazzola, CTO co-fondatore di Social Self Driving ha dichiarato: “Siamo entusiasti per l’ottenimento di questo importante sostegno da parte di Invitalia che ci permette di fare un significativo passo avanti nella nostra missione di mantenere l’essere umano, la sua identità specifica e le sue emozioni, al centro dell’esperienza di guida sulle nuove vetture autonome. Questo finanziamento ci consentirà di intensificare le attività di ricerca e sviluppo e di accelerare l’introduzione delle nostre tecnologie sul mercato. Si tratta di un progetto avviato nel 2021 e da allora cresciuto anche grazie al costante supporto di ComoNExT – Innovation Hub, che ci ha fatti arrivare fino a questo riconoscimento di una istituzione così importante come Invitalia”:

Gli fa eco Ivan Parisi, neodirettore generale di ComoNExT: “L’operazione finanziaria confermata da Invitalia in risposta al progetto presentato dall’area Innovation Financing del nostro innovation hub sta a confermare la ricchezza di opportunità e di possibilità a disposizione delle buone idee d’impresa e, d’altra parte, l’importanza da parte delle imprese stesse di affidarsi a soggetti specializzati – come ComoNExT – per poter cogliere quelle opportunità.” Aggiunge Parisi: “Social Self Driving è un esempio di quanto un’impresa possa ottenere se inserita in un ecosistema che fa dello sviluppo di idee d’impresa innovative la propria mission”.

Poiché il core business della startup si focalizza sulle auto a guida autonoma e semi autonoma, la stessa si inserisce all’interno di un mercato potenziale promettente. Secondo McKinsey, nel 2030 il giro d’affari generato dai software per la gestione di tale tipologia di mezzi sarà pari a 1.500 miliardi di dollari; in soli sei anni, il 55% delle nuove vendite sarà di auto semi-autonome e il 15% sarà a guida autonoma per un totale di circa 200 milioni di veicoli.

Volendosi misurare con tale sfida, nei prossimi 24 mesi Social Self Driving convoglierà le proprie energie nello sviluppo del brevetto d’invenzione di cui è licenziataria esclusiva, per immetterlo subito dopo sul mercato. Il software sarà in grado di registrare lo stile di guida del conducente e di riprodurlo sulle auto a guida autonoma e semi-autonoma.

La società, nata da un’intuizione dell’ingegner Luigi Mazzola (per anni nel di Team Ferrari di Formula 1 a fianco di piloti quali Prost e Schumacher), di Francesco Zanazzi e di Guido Ciapponi, attraverso l’app dedicata sarà in grado di comprendere e replicare il singolo stile di guida. Elemento innovativo del progetto è che gli stili di guida memorizzati dal software vengono ad essere utilizzabili da altri utenti su mezzi dotati della app Social Self Driving.

In prospettiva, a partire da tali premesse, si verrà a creare un vero e proprio negozio virtuale (marketplace) attraverso cui gli utenti potranno condividere fra loro i propri stili di guida da scaricare sulle proprie auto autonome e semiautonome: case automobilistiche, piloti professionisti, istruttori di guida sicura, automobilisti esperti e personaggi pubblici possono commercializzare i propri profili di guida.

In particolare, il finanziamento di Invitalia sarà destinato a portare la tecnologia di Social Self Driving sul mercato nei prossimi 24 mesi, con l’intento di contribuire in modo determinante ed innovativo al miglioramento della sicurezza stradale, mettendo a disposizione del pubblico un nuovo strumento capace di migliorare la qualità della guida delle persone.

Guido Ciapponi e Francesco Zanazzi, co-fondatori della startup, aggiungono: “L’importante finanziamento di Invitalia è una conferma della validità della nostra visione e delle nostre competenze. Con questo supporto, siamo pronti a rafforzare la nostra posizione nel panorama della mobilità autonoma e a contribuire attivamente alla trasformazione del settore, con l’obiettivo di portare entro i prossimi 24 mesi la nostra tecnologia sul mercato.”

Social Self Driving è la startup italiana creata dall’Ing. Luigi Mazzola (con un passato nel team Ferrari di F1), insieme a Guido Ciapponi e Francesco Zanazzi, licenziataria di un brevetto innovativo che rende le auto a guida autonoma e semi-autonoma più desiderabili, sicure ed emozionanti. La possibilità di far apprendere al proprio veicolo lo stile di guida dell’utilizzatore e di farglielo replicare in tutte le circostanze possibili, oltre che la facoltà di installare sulla propria auto una app che replichi lo stile di guida di una persona di fiducia, rappresenta la migliore soluzione al problema dell’accettazione delle auto a guida autonoma e crea nuove e grandi opportunità commerciali.

ComoNExT è l’innovation hub aperto nel 2010 all’interno dell’ex Cotonificio Somaini a Lomazzo (CO) per volontà della Camera di Commercio di Como e grazie ad un contributo emblematico di Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo competitivo del nostro Paese e promuovere la cultura dell’innovazione. Oggi ospita circa 140 realtà tra aziende e startup che operano in diversi settori e che si contraddistinguono per il carattere innovativo del loro business. ComoNExT offre servizi di consulenza e accelerazione alle imprese che intendono essere competitive sul mercato globale, supportandole nella generazione di nuove idee, sviluppo progetti innovativi, avvio di nuove iniziative imprenditoriali, collaborazioni con società e mondo della ricerca, finanziamenti, internazionalizzazione e sviluppo commerciale. www.comonext.it

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