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Lombardia, il gigante mondiale da 3 miliardi di euro compra il brand da 400 milioni che ha fatto la storia in regione (e torna italiano)

Ariston Group (Bloomberg: ARIS IM), leader globale nelle soluzioni sostenibili per il riscaldamento dell’acqua e il comfort climatico, ha annunciato ufficialmente la sottoscrizione di un accordo con le società controllate di Carrier Global Corporation. L’intesa prevede l’acquisizione del 100% delle azioni e dei diritti di voto di Riello Group S.p.A. e Riello America LLC. Il gruppo Riello conta circa 1.300 dipendenti, di cui 600 in Italia, distribuiti tra gli stabilimenti di Verona (la storica sede di Legnago)Treviso e Lecco, dove lavorano 150 dipendenti.

L’operazione permette ad Ariston Group di consolidare la propria posizione in Italia e all’estero, accedendo a canali di vendita e reti di assistenza complementari, oltre a rafforzare la propria competenza globale nelle combustion technologies (bruciatori) e nei segmenti commerciale, industriale e nordamericano.

I dettagli finanziari dell’acquisizione

Riello, fondata nel 1922 a Legnago, prevede per il 2025 ricavi netti per circa 400 milioni di euro e un EBITDA rettificato di circa 35 milioni di euro (pro-forma secondo US GAAP). Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione è di 289,2 milioni di euro, calcolato su base cash and debt free.

Questa cifra riflette un multiplo EV/EBITDA rettificato per il 2026E di circa 5x, includendo le sinergie previste a regime. L’operazione sarà finanziata interamente tramite fondi propri di Ariston Group. Si stima che l’acquisizione genererà un impatto positivo sull’utile per azione rettificato a partire dal secondo anno successivo al closing, con un incremento high-teens previsto per il 2026.

La visione strategica dei leader

Paolo Merloni, Presidente Esecutivo di Ariston Group, ha commentato l’operazione sottolineando l’importanza di Riello come icona italiana centenaria: “In continuità con le ragioni alla base della nostra quotazione in Borsa nel 2021 e con le numerose acquisizioni realizzate nell’ultimo decennio, inclusa Wolf-Brink, siamo determinati a svolgere un ruolo attivo nel processo di consolidamento del nostro settore; scala e innovazione sono gli elementi fondamentali per la transizione energetica e per gestire la crescente sofisticazione del mercato”.

Dello stesso avviso Maurizio Brusadelli, Amministratore Delegato di Ariston Group, che ha evidenziato come l’unione dei marchi Riello e Beretta con quelli del Gruppo permetterà di creare valore attraverso piattaforme tecnologiche comuni e sinergie negli acquisti: “Al di là dell’Italia, questa acquisizione strategica rafforza la nostra presenza in diversi mercati internazionali del comfort climatico, in particolare in Nord America”.

Anche David Gitlin, Presidente e AD di Carrier, ha espresso soddisfazione per l’accordo: “Riteniamo che Ariston Group sia nella posizione ideale per guidare Riello nella prossima fase di crescita costruendo sulla sua storia”.

Panoramica delle attività di Riello group

Il business di Riello è suddiviso per due terzi nel settore del comfort climatico e per un terzo nelle tecnologie di combustione. In Italia, l’azienda opera con un modello diretto verso gli installatori con il marchio Riello e serve il mercato residenziale tramite il marchio Beretta, che utilizza un modello distributivo a tre livelli (grossisti e installatori).

A livello internazionale, Riello vanta una presenza consolidata in Nord America, Regno Unito, Cina e in mercati europei selezionati. La divisione combustion technologies è invece specializzata in bruciatori per riscaldamento residenziale, commerciale e processi industriali.

Asset industriali e capitale umano

L’accordo prevede il trasferimento di tutte le principali strutture industriali di Riello ad Ariston Group. Gli stabilimenti coinvolti includono:

  • Italia: Legnago e Volpago (Veneto).

  • Polonia: Torun.

  • Cina: Shanghai.

  • Canada: Mississauga (Ontario), per l’assemblaggio e il testing.

  • Centri R&D: Lecco (Lombardia) e Angiari (Veneto).

Circa 1.150 dipendenti entreranno a far parte di Ariston Group, di cui circa la metà opera sul territorio italiano. I marchi Riello e Beretta manterranno la propria identità distintiva, le strategie di go-to-market e le rispettive linee di prodotto.

Sinergie e prospettive future nel mercato

L’integrazione mira a generare circa 25 milioni di euro di EBITDA a regime entro il quarto anno dal closing. Riello potrà accedere alle soluzioni rinnovabili di Ariston, come le pompe di calore aria-acqua prodotte in Europa e i servizi digitali avanzati. Ariston, di contro, potrà sfruttare la gamma Riello di caldaie industriali e le tecnologie di combustione pulita (compatibili con idrogeno, biogas e biocarburanti).

Il completamento dell’operazione è previsto entro la fine del primo semestre del 2026, subordinatamente alle consuete condizioni di closing. Il rapporto di indebitamento post-acquisizione (NFP/EBITDA) è stimato inferiore a 2.5x.

Informazioni per gli investitori

Una conference call dedicata ad analisti finanziari e investitori professionali è stata fissata per il 17 dicembre 2025 alle ore 14.00. È possibile partecipare alla sessione tramite questo link.

Nell’operazione, Ariston Group si è avvalso della consulenza finanziaria di Mediobanca, Ardea Partners e BNP Paribas, mentre l’assistenza legale è stata curata dagli studi PedersoliGattai e BonelliErede.

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