I migliori studi del design tessile per l’abbigliamento hanno riconfermato il loro interesse per la più blasonata rassegna internazionale dedicata al disegno per tessuti, aderendo con entusiasmo alla 70^ edizione di Comocrea Textile Design Show, in programma a Villa Erba i prossimi 27 e 28 marzo 2023 e nella quale verranno presentate le collezioni autunno inverno 2024/’25. Oltre ai 16 studi italiani che rappresentano il vertice della creatività nazionale, gli stand dell’Ala Lario ospiteranno 11 studi inglesi, che da sempre vedono nel territorio lariano un importante mercato di riferimento per il settore, oltre a 3 studi francesi, uno svizzero e un portoghese. “La presenza dei numerosi studi stranieri è una riconferma della credibilità consolidata negli anni della rassegna comasca e della dimensione sempre più internazionale di un evento che ha raggiunto la considerevole cifra di 70 edizioni, diventando punto di riferimento nella presentazione delle nuove tendenze moda”, evidenziano dall’organizzazione.

“Dopo due anni durissimi per il nostro comparto – sottolinea Stuart Sartori, Presidente di Comocrea – ci sono molte idee e grande voglia di esprimere una rinnovata creatività e professionalità. Dopo l’ultima incoraggiante edizione di ottobre e i segnali positivi emersi da altre fiere tessili in questi primi mesi del 2023, auspicavamo una riconferma dell’interesse degli operatori internazionali nella nostra rassegna che non è tardata ad arrivare. Permangono certamente le preoccupazioni di una situazione geo-politica internazionale che interessa diversi mercati importanti per il nostro settore e che ovviamente ha notevoli riflessi economici, ma il nostro obiettivo rimane quello di trasmettere un’energia di positività, per consolidare quella voglia di “normalità” che abbiamo atteso per tanto tempo e che auspichiamo possa realizzarsi appieno nei prossimi mesi. Il mercato italiano rimane sempre attrattivo per gli operatori internazionali che vedono nel distretto comasco uno sbocco importante per i loro prodotti, confermando la sua importanza strategica nel panorama tessile mondiale”.