In concomitanza con il via al Salone del Mobile 2024, l‘Ufficio studi della Camera di Commercio di Como e Lecco ha diffuso un ampio report sullo stato di salute delle imprese del mobile nell’area lariana e ovviamente in tutta la Lombardia (a partire da Monza Brianza). L’esito porta diverse conferme, tra tutte la forza del comparto sull’asse Como-Monza con Lecco più staccata, sebbene con qualche segno meno sia nel confronto 2023-2022 sia sul medio periodo 2023-2016. Ma vediamo i dati.
A fine 2023 le imprese lariane che operano nel settore del mobile sono 980 (di cui 865 a Como e 115 a Lecco) e rappresentano l’1,5% delle aziende iscritte all’anagrafe della Camera di Commercio di Como-Lecco (il 2% di quelle comasche e lo 0,5% di quelle lecchesi). Sono pari al 23% del totale lombardo del settore (Como 20,3% e Lecco 2,7%). Il peso del comparto nella nostra regione rispetto al totale delle imprese è pari allo 0,5% (contro lo 0,4% italiano).
In provincia di Monza Brianza le aziende attive nel settore rappresentano il 2,1% del totale provinciale e sono quasi 1/3 delle imprese del mobile lombarde: il 31,1%. All’inizio del 2016 la percentuale del comparto nell’area lariana era pari all’1,8% (2,5% a Como e 0,6% a Lecco); la quota rispetto alle imprese lombarde del settore era pari al 24,3% (rispettivamente 21,6% e 2,7%). Le imprese lombarde attive nella produzione di mobili rappresentavano lo 0,6% del totale regionale (a fronte dello 0,4% dell’Italia). A Monza Brianza la quota delle ditte del settore era del 2,5%; rispetto al totale delle aziende lombarde con questa specializzazione produttiva, la percentuale era del 31,8%.
Rispetto a fine 2022, le imprese lariane del comparto sono diminuite del 2,4% (-24 unità: -2,5% a Como, con un calo di 22 aziende; -1,7% a Lecco, -2 unità); Lombardia -1,8%; Italia -2,5%. Rispetto a inizio 2016, per l’area lariana il calo è stato del 18,6%: -224 unità (Como -19,2% e Lecco -13,5%; in valori assoluti rispettivamente -206 e -18), contro il -14,1% della Lombardia e il -14,5% dell’Italia. Nel 2023 il numero delle ditte monzesi attive nel comparto mobili è calato del 2,4% (-32 unità) e negli ultimi otto anni il calo è stato del 15,9% (-251 aziende). A fine 2023, Como è al 2° posto sia nella graduatoria regionale che in quella nazionale relative alla quota di imprese del comparto mobili rispetto al totale delle imprese attive (sempre dietro a Monza Brianza); Lecco occupa il 20° posto nazionale e il 4° regionale (dietro anche a Sondrio). All’inizio del 2016 Monza Brianza era prima, mentre le due province lariane occupavano la 2a e la 21esima piazza in Italia (Lecco era 3a in Lombardia).
Sul fronte occupazionale, a fine 2023 il comparto dei mobili lariano occupa 7.798 addetti, pari al 2,6% della forza lavoro complessiva impiegata in loco. Quelli delle aziende comasche sono 7.134 (il 3,9% del totale provinciale), mentre le imprese lecchesi danno lavoro a 664 persone (0,6%). Rispetto al 1° gennaio 2016, il numero degli addetti lariani è diminuito del 4,9% (-401 persone: Como -4,7%, -353 lavoratori; Lecco -6,7%, -48 unità), a fronte del -2,1% lombardo e del +2,3% italiano. Nel 2023, gli addetti delle aziende lariane sono cresciuti dello 0,6%, con 45 lavoratori in più (Como +0,6%: +40 unità; Lecco +0,8%: +5 unità), a fronte del +0,6% lombardo e del +0,8% italiano.
Nel territorio monzese, al 31 dicembre 2023 gli addetti del mobile sono 9.241 e rappresentano il 3,3% della forza lavoro impiegata dalle aziende dell’intera provincia. Rispetto a inizio 2016 i lavoratori del comparto sono aumentati dell’1,6% (+145 persone, di cui 21 nel 2023: +0,2%).
A fine 2023, Como occupa il 1° posto regionale e il 4° nella graduatoria nazionale per quota di addetti del comparto mobili rispetto al totale dei lavoratori delle aziende provinciali; Lecco è 5a in Lombardia (dietro a Como, Monza, Sondrio e Bergamo) e 29a in Italia. Monza occupa la 6a piazza nazionale e la 2a regionale. Lecco perde due posizioni nella classifica nazionale rispetto a quella occupata a inizio 2016; Como resta invariata; Monza ne perde una.
Il comparto artigiano del mobile
Il settore del mobile ha un peso significativo nell’ambito dell’artigianato lariano. Le aziende artigiane attive in questo comparto a fine 2023 sono infatti 686 (di cui 594 a Como e 92 a Lecco), pari al 3% delle 22.939 imprese artigiane iscritte all’anagrafe camerale (rispettivamente 4% e 1,1%). Nella provincia di Monza Brianza il comparto rappresenta il 4,4% del totale (948 imprese artigiane su 21.577).
Nel 2023 le aziende artigiane lariane del comparto mobili sono diminuite del 2,7% (-19 unità: Como -3,6% e -22 unità; Lecco +3,4% e +3 unità), a fronte del -2,1% regionale e nazionale. Nei confronti di inizio 2016 il calo lariano è stato del 22,5% (-199 unità, di cui 197 a Como: -24,9%; -2 a Lecco: -2,1%). La Lombardia ha visto un calo del 16,2%, e l’Italia una riduzione del 14,7%. Le imprese monzesi del settore nel 2023 sono scese del 2,9%, mentre rispetto a inizio 2016 sono calate del 17,3%.
A fine 2023, Como è al secondo posto regionale e nazionale per quota di imprese artigiane del comparto mobili rispetto al totale delle attive (sempre dietro a Monza), mentre Lecco si piazza al 23esimo posto in Italia e al 4° in Lombardia (dietro anche a Sondrio). All’inizio del 2016 le due province lariane occupavano rispettivamente il 2° e il 28° posto in Italia, e Monza Brianza era sempre prima a livello nazionale.
Quadro di sintesi export
Il totale delle esportazioni italiane nel 2023 ammonta a 626,2 miliardi di Euro e il comparto mobili ne rappresenta l’1,9%, quota pressoché analoga a quella della Lombardia (2,1%: 3,4 miliardi di Euro). Rispetto al 2022, in Italia, le esportazioni di mobili sono calate del 4,2% (-518 milioni di Euro) e in Lombardia del’1,9% (-65,8 milioni), mentre il totale dell’export ha registrato un +0,002% in Italia e un +0,6% in Lombardia.
Nel complesso, le esportazioni lariane realizzate nel 2023 sono pari a 12,4 miliardi di Euro e il comparto dei mobili ne rappresenta il 6,8%, per complessivi 837 milioni. La diminuzione rispetto al 2022 è stata di 9,5 milioni (-1,1% a fronte del -0,8% dell’intero export). In provincia di Como l’export del settore è pari al 12,1% del totale provinciale (rispetto al 2022, -18,9 milioni di Euro: -2,3%; export complessivo -1,1%) e rappresenta il 23,4% delle esportazioni regionali del comparto. A Lecco la quota delle esportazioni di questo settore è dello 0,9% e c’è stato un aumento rispetto al 2022 (+22,7%: +9,4 milioni, contro il -0,5% totale); la quota lecchese dell’export di mobili sul totale regionale è pari all’1,5%.
Rispetto al 2022, in Lombardia, oltre a Lecco, solo Milano, Bergamo e Pavia mostrano aumenti delle esportazioni del comparto mobili (rispettivamente +4,3%, +4,1% e +58,3%: +29,6, +8,4 e +3,7 milioni); viceversa, i territori con le peggiori performance (in valori assoluti) sono Monza Brianza (-49,1 milioni: -4,3%), Brescia (-30,7 milioni: -10,2%) e Como (-18,9 milioni: -2,3%). Oltre a Bergamo, Lecco, Milano e Pavia, anche a Mantova le esportazioni dei mobili realizzano una performance migliore rispetto a quella dell’export totale (il primo cala del 3%; il secondo del 10,9%). L’export monzese di mobili è il 32,3% di quello lombardo.
Quadro di sintesi import
Il totale delle importazioni italiane nel 2023 ammonta a circa 591,8 miliardi di Euro e il comparto mobili ne rappresenta lo 0,5%; in Lombardia la quota di questo settore è lo 0,4% del valore complessivo (pari a 678,1 milioni). Rispetto al 2022, le importazioni di mobili sono diminuite del 5,3% in Italia (-158,9 milioni di Euro) e del 9,4% a livello regionale (-70,7 milioni). L’import totale registra un -10,4% in Italia e un -6% in Lombardia.
Le importazioni lariane realizzate nel 2023 ammontano in tutto a quasi 7,3 miliardi di Euro e il comparto mobili ne rappresenta l’1% (75,3 milioni), in calo rispetto al 2022 (-17,9 milioni: -19,2%, contro il -10% dell’import complessivo). In provincia di Como il “peso” dell’import del settore è pari all’1,9% del totale (in calo di 18,1 milioni nei confronti del 2022: -20,3%; l’import complessivo scende del 6,9%) e rappresenta il 10,5% dell’import regionale del comparto. A Lecco le importazioni di questo settore rappresentano lo 0,1% del totale (rispetto al 2022, +200.000 Euro: +4,2%; import complessivo -13,2%). La quota sul totale regionale dell’import di mobili lecchesi è lo 0,6%.
L’export di mobili a Monza è calato del 4,3% rispetto al 2022; nel 2023, le esportazioni monzesi di mobili rappresentano quasi 1/3 del totale settoriale lombardo.
Nel 2023, import lariano di mobili -19,2% (Como -20,3%; Lecco +4,2%). L’import lariano di mobili è l’11,1% del totale regionale del settore (Como 10,5%; Lecco 0,6%).
Rispetto al 2022, in Lombardia, oltre a Lecco, anche Bergamo, Brescia, Pavia e Varese mettono a segno aumenti delle esportazioni del comparto mobili (rispettivamente +23,9%, +8%, +19,5% e +1,6%: +6,8, +3, +1,5 milioni e +400.000 Euro), mentre i territori con i cali più significativi in valori assoluti sono Milano (-49,5 milioni: -11%), Como (-18,1 milioni: -20,3%) e Mantova (-5,4 milioni: -25,2%). Oltre a Bergamo, Brescia, Lecco, Pavia e Varese, anche a Monza le esportazioni dei mobili realizzano una performance migliore rispetto a quella dell’export totale (il primo cala del 4% e il secondo del 7,4%). L’import di mobili monzese è il 9,9% del totale regionale.