Vhernier, marchio di alta gioielleria famoso nel mondo, passa dalla famiglia Traglio a Richemont. Il colosso del lusso, a cui fanno capo tra gli altri Cartier e Van Cleef & Arpels, ha annunciato ieri di aver rilevato il 100% di Vhernier in una transazione privata.
Vhernier è nato a Valenza nel 1984 e ha sede a Milano. È di proprietà della famiglia Traglio nel 2001. Il marchio, ricorda la nota, è noto per i suoi audaci design in oro ispirati alle curve del corpo umano e per le sculture moderne. I gioielli combinano metalli preziosi, gemme e materiali come titanio, bronzo ed ebano. A Vhernier fa capo anche il rivenditore De Vecchi 1935, storica argenteria milanese.
Il presidente di Richemont , Johann Rupert, ha affermato che Vhernier “porta un design distinto e distintivo e un’eccezionale maestria al portafoglio”. Carlo Traglio, presidente di Vhernier e Maurizio Traglio, Ceo (e candidato sindaco di Como nel 2017 per il centrosinistra, ndr) hanno dichiarato: “siamo convinti che la nostra maison di gioielleria potrà fiorire sotto la gestione e l’expertise di Richemont”.
Richemont, che prevede di pubblicare i risultati fiscali del 2024 la prossima settimana, ha affermato che la transazione non avrà alcun impatto finanziario materiale sul suo patrimonio netto consolidato o sul risultato operativo per l’anno terminato il 31 marzo 2025.
Un commento
Ahaha i comunisti con il portafoglio nascosto a dx ..ahahahah