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Economia

In provincia di Como c’è davvero la fabbrica di cioccolato: fattura 216 milioni e ha sedi in tutto il mondo

In provincia di Como esiste davvero la fabbrica di cioccolato che ricorda il celebre film na non solo produce delizie, fattura anche 216,5 milioni di euro (dato 2023, in crescita del 7% rispetto al 2022e onostante gli aumenti del costo dell’energia prima e l’impennata del prezzo del cacao). Si tratta di ICAM Cioccolato, azienda di origine valtellinese, con un lungo passato nel lecchese ma ora con sede principale nel Comasco, per la precisione a Orsenigo, che è leader nella produzione e commercializzazione di cioccolato e semilavorati del cacao, una delle poche aziende in Italia che segue l’intero processo di trasformazione del cacao.

Addieirtura In crescita del 36% dal 2019 nel fatturato, ICAM ha dovuto gestire le difficoltà che hanno caratterizzato il settore, ovvero gli aumenti del costo dell’energia prima e l’impennata del prezzo del cacao ed riuscita nel 2023 a tornare alla situazione pre-pandemia con un EBITDA a doppia cifra.

L’estero oggi rappresenta per ICAM il 56% del fatturato. Oltre alla sede italiana di Orsenigo, l’azienda è oggi presente in Uganda con ICAM Chocolate Uganda ltd., con degli uffici commerciali negli Stati Uniti (Agostoni Chocolate US), nel Regno Unito (ICAM Chocolate UK) e, le ultime due subsidiary nate, ICAM France e ICAM Chocolate Perù Sac.

“Oggi viviamo un contesto socio-economico particolarmente complesso – ha dichiarato Adelio Crippa, direttore generale di ICAM Cioccolato – Il costante aumento delle quotazioni del cacao, cominciato nel 2023, ha vissuto un’importante impennata nei primi mesi del 2024, passando dalle 3.400 sterline/ton a fine dicembre alle 5.500 sterline/ton di fine febbraio. Un aumento vertiginoso e un altrettanto preoccupante calo della disponibilità della materia prima che sta creando non poche preoccupazioni al mercato – ha spiegato – Con l’obiettivo di impattare il meno possibile sui nostri clienti, e a cascata sul consumatore finale, stiamo continuando, da una parte, a portare avanti relazioni dirette e di lungo periodo con le cooperative di coltivatori per tenere monitorato il problema della disponibilità, dall’altra siamo in costante comunicazione con i nostri clienti con aggiornamenti periodici sulla situazione e fissando degli aumenti di prezzi calmierati ma necessari per sostenere l’intera filiera attraverso modalità sostenibili”.

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25 Commenti

  1. Ciao io negli anni 70 80 facevo atletica leggera con La società Unione Lombarda e andavamo sempre a gareggiare a Lecco e c’era sempre la società ICAM LECCO e La fiocchi Lecco.bei tempi di gioventù.io me le ricordo sempre ciao a tutti da Monforte salvatore

  2. Io sono dipendente e il cioccolato che facciamo noi lo facciamo x molte altre marche tipo Coop sigma Esselunga Vanini cotedor Green black e molto altro ancora, c’è il loro nome, ma lo facciamo noi leggere etichette sotto.

  3. Io abitavo prima proprio davanti alla sede a Lecco. Mai dato fastidio. Purtroppo siamo riusciti a farli scappare dalla nostra città. Cioccolato senza zuccheri aggiunti top.

  4. Buono il cioccolato, ma L odore si sente per tutto il paese, invade le case, la biancheria , se azionassero dei filtri depuratori, tutti staremmo meglio, non è bello vivere nelle vicinanze

  5. Mi piace molto mentre,sono a spasso con i miei cani respirare il profumo del vostro cioccolato che inonda la campagna.
    Perché non trovo il cioccolato Icam al supermercato?

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