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Economia

Gruppo Moncler, ricavi a 1.86 miliardi nei primi 9 mesi. Il comasco Ruffini: “Mercato globale complesso”

Il Gruppo Moncler chiude i primi nove mesi del 2024 a quota 1,86 miliardi di euro, in crescita del 3% a cambi correnti (+6% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il marchio Moncler ha totalizzato 1,57 miliardi, in aumento del 5% (+8% a cambi costanti) mentre Stone Island ha visto calare le vendite del 6% (-5% a cambi costanti) totalizzando 292,4 milioni di euro.

Per quanto riguarda il solo Q3, il gruppo ha realizzato ricavi pari a 635,5 milioni, in calo del 3% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2023. Moncler ha totalizzato 532 milioni di ricavi (-3% a cambi costanti), principalmente impattati dalla diminuzione del canale wholesale nel trimestre più importante dell’anno per questo canale. Stone Island ha registrato 103,6 milioni (-4%) di ricavi, con la continua forte crescita a doppia cifra del canale direct to consumer che compensa quasi interamente il calo del segmento wholesale. I risultati di entrambi i brand sono quasi in linea con le previsioni di Deutsche Bank Research, pari a 537 milioni per Moncler e 104 milioni per Stone Island.

Nei nove mesi i ricavi in Asia del brand Moncler (che include Apac, Giappone e Corea) sono stati pari a 750,8 milioni nei primi nove mesi dell’anno, in crescita del 6% (+11% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2023. Nel terzo trimestre i ricavi della regione hanno registrato un calo del 2% a cambi costanti anno su anno, a causa di un contesto macroeconomico più difficile che ha influito sulla fiducia dei consumatori, e di una normalizzazione dei flussi di turisti in Giappone. La regione Emea ha registrato ricavi pari a 603,4 milioni, in crescita del 5% (+6%), nel Q3 i ricavi nella regione sono stati in calo del 3% a cambi costanti principalmente a causa del calo del canale wholesale. Il direct to consumer (dtc) è stato impattato da un rallentamento dei flussi di turisti nella regione e dal deterioramento del canale online diretto. I ricavi delle Americhe sono cresciuti dell’1% (+3%), raggiungendo i 219,1 milioni. Nel terzo trimestre i ricavi della regione sono calati del 6% a cambi costanti, impattati dalla flessione del canale wholesale, mentre i trend del canale dtc sono rimasti stabili.

Per quanto concerne Stone Island l’Asia ha raggiunto 68,1 milioni di ricavi nei primi nove mesi del 2024, in crescita del 18% a cambi correnti (+23% a cambi costanti). Nel Q3 la regione è cresciuta del 17% a cambi costanti grazie principalmente alla persistente forte performance del Giappone mentre l’andamento della Corea è rimasto debole, anche se in miglioramento rispetto al trimestre precedente. La Cina e il resto dell’Apac hanno registrato un rallentamento rispetto al trimestre precedente a causa di un contesto macroeconomico più difficile che ha impattato sul sentiment dei consumatori locali. Nei primi nove mesi del 2024 la regione Emea, che continua a rappresentare l’area geografica più rilevante per il brand, ha registrato ricavi pari a 203,9 milioni, in calo del 9 per cento. Nel terzo trimestre i ricavi hanno registrato un calo del 6% a cambi costanti con la continua forte crescita a doppia cifra del canale dtc che compensa quasi interamente il declino registrato dal canale wholesale. Le Americhe nei primi nove mesi del 2024 hanno registrato un calo del 25% (-24% a cambi costanti). Nel terzo trimestre la regione ha registrato un calo del 28% a cambi costanti. La performance positiva del canale dtc nel trimestre, in accelerazione rispetto al trimestre precedente, è stata più che compensata dal declino del canale wholesale, che ha continuato a risentire di trend di business difficili soprattutto tra i department store, oltre che di interventi in atto volti a rafforzare la qualità del canale distributivo.

“Il nostro settore sta attraversando un periodo di costante volatilità, caratterizzato da condizioni macroeconomiche globali più complesse, che stanno avendo un impatto sulla fiducia dei consumatori in diversi mercati – dichiara in una nota il presidente e AD del gruppo Moncler Remo Ruffini – In questo contesto di continua incertezza, rimaniamo concentrati su ciò che sappiamo fare meglio: costruire legami duraturi con i nostri clienti e, soprattutto, generare emozioni ed energia intorno ai nostri brand. Il nostro recente evento a Shanghai, The City of Genius , ne è una dimostrazione: una straordinaria brand experience che ha valorizzato creatività e innovazione, riscuotendo grande risonanza tra le community di tutto il mondo. Mentre entriamo nella parte finale dell’anno, ricca di rilevanti iniziative sia per Moncler sia per Stone Island, restiamo focalizzati sulla nostra strategia brand-first orientata al lungo termine, che ritengo ci permetterà di affrontare al meglio questo periodo complesso”.

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