Clerici Tessuto, azienda comasca punto di riferimento per il settore tessile di alta gamma – in questi giorni a Milano Unica, qui le collezioni – presenta il suo piano di sviluppo triennale, confermando il proprio impegno per una crescita sostenibile strutturata per rafforzare la propria leadership nel settore tessile di lusso e per ottimizzare la propria redditività.
Il primo semestre 2025 si chiude in linea con le previsioni, con un EBITDA che dopo un 2024 flat torna a essere positivo a testimonianza della solidità della posizione dell’azienda sul mercato. L’andamento positivo riflette l’impatto delle azioni di efficientamento adottate a livello organizzativo e produttivo, incentrate in particolare sulla valorizzazione delle risorse interne. Nel corso del semestre, Clerici Tessuto ha inoltre finalizzato un’operazione di rinegoziazione del debito con i principali istituti bancari.
Sebbene l’esposizione non fosse particolarmente elevata rispetto alla buona patrimonializzazione della società, l’azienda ha riscadenzato il rimborso del debito attraverso accordi di rateizzazione, visto che precedentemente le scadenze erano per la maggior parte nell’anno in corso.
Il piano triennale presentato dal management di Clerici Tessuto, come si diceva sopra, ha come driver principale i seguenti tre pilastri.
Primo – Un processo strutturato di internalizzazione di attività precedentemente esternalizzate, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il proprio controllo diretto sulla filiera anche in prospettiva delle più stringenti normative ambientali. Questa scelta strategica consente non solo una maggiore efficienza operativa, ma anche una garanzia di qualità, tracciabilità e coerenza etica.
L’azienda si conferma così un produttore a tutti gli effetti, e non un semplice converter: un posizionamento distintivo che valorizza la filiera interna, le competenze del team e la capacità di gestire ogni fase del processo, dalla creatività alla realizzazione del prodotto.
Secondo – Il secondo pilastro è una forte focalizzazione nel rafforzamento del polo del lusso, oggi al centro delle priorità strategiche dell’azienda. Clerici Tessuto ha scelto di concentrare ancora di più risorse e investimenti sui clienti di fascia alta, che da sempre ne costituiscono il principale target di riferimento, orientando la propria struttura verso un modello più flessibile, in grado di rispondere alle nuove esigenze della clientela, più legate al servizio che ai volumi.
In questo contesto, il ruolo dell’ufficio stile diventa centrale: presidio creativo, ma anche leva relazionale e commerciale. Un approccio che valorizza il capitale umano e garantisce un dialogo costante con i clienti, supportandoli nella definizione del prodotto che, sempre più spesso è customizzato ed esclusivo. L’azienda continua a dedicarsi anche a clienti di gamma media e medio-alta, offrendo loro spazi e supporto dedicato, in un’ottica di differenziazione e di servizio personalizzato.
Terzo – L’ottimizzazione dei processi interni e la nuova struttura operativa hanno reso necessaria anche una riduzione del numero degli addetti. A tal fine, è stato definito un piano di esuberi che prevede un mix di prepensionamenti e uscite volontarie, finalizzato a ridurre l’organico dalle attuali 230 persone a un numero inferiore a 200. Questo percorso è stato concordato con le rappresentanze sindacali, garantendo un approccio responsabile e orientato alla tutela dei lavoratori.
Tra le azioni in corso di sviluppo, l’azienda sta inoltre investendo nella digitalizzazione degli archivi storici, supportata da tecnologie di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di rendere il patrimonio tessile più accessibile, valorizzabile e funzionale anche in chiave progettuale. Parallelamente, si rafforza la presenza sui mercati internazionali attraverso la partecipazione alle principali fiere del settore e con un presidio operativo ancora più solido e strutturato. Ulteriori iniziative in questo ambito saranno oggetto di comunicazioni dedicate condivise prossimamente.
“Clerici Tessuto rappresenta il modello d’azienda perfetto per il futuro – dichiara Matteo Rossini, Amministratore Delegato di Clerici Tessuto – In un mercato della moda in continua evoluzione, dove i volumi sono cambiati e molte imprese concorrenti, spesso più grandi, si trovano in difficoltà, la nostra dimensione ci consente di essere agili ed efficienti. Siamo in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del mondo del lusso, con un’attenzione crescente all’ottimizzazione della redditività e a un servizio personalizzato, mettendo il cliente al centro di ogni decisione. Allo stesso tempo, seguiamo un modello etico aziendale che garantisce rispetto e correttezza verso tutti gli stakeholder, dai fornitori ai dipendenti, perché crediamo che la sostenibilità d’impresa passi soprattutto attraverso il valore delle persone che ne fanno parte”.
Clerici Tessuto pone una forte attenzione agli aspetti ESG, che si concretizza nella pubblicazione regolare di un bilancio di sostenibilità. L’azienda si impegna a monitorare e migliorare costantemente l’impatto ambientale dei propri processi produttivi e della filiera, dedica grande attenzione alla formazione continua ed al welfare dei propri dipendenti e si è dotata di un sistema di gestione snello ed efficiente.
Da oltre due anni, il bilancio viene redatto con rigore e trasparenza, confermando l’attenzione di Clerici Tessuto verso pratiche sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente. Questo approccio sottolinea la volontà di Clerici Tessuto di affermarsi come un punto di riferimento nel settore tessile, capace di coniugare eccellenza produttiva, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. L’azienda guarda al futuro con determinazione, pronta a rispondere alle sfide di un mercato in evoluzione e a interpretare le esigenze sempre più complesse di clienti e partner, mantenendo al centro valori di qualità, responsabilità e attenzione continua all’ambiente e alla società.