Questa mattina, giovedì 12 dicembre, dalle 10 alle 11.30, i pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un presidio davanti alla Prefettura in via Volta a Como.
Tre le richieste principali alla base della protesta: garantire la piena rivalutazione delle pensioni di importo fino a sette volte il trattamento minimo, allargare la platea dei beneficiari della 14esima mensilità oltre il limite attuale dei mille euro, dare al Paese una legge che aiuti le persone e le famiglie ad affrontare il dramma della non autosufficienza.
A parlare è il segretario della Uil Salvatore Monteduro: “Uno dei motivi principali che ci ha portato a protestare oggi è la pesante situazione che vivono le famiglie che devono mantenere un anziano non autosufficiente. I costi per una badante o per un posto in una Rsa sono altissimi. E bisogna rendersi conto che si tratta di un problema che inciderà sempre più sui bilanci familiari”.
Il segretario della Uil di Como quindi aggiunge: “Inoltre noi crediamo che aumentare le pensioni con l’adeguamento che chiediamo non sia solo un modo per aiutare gli anziani ma le famiglie in generale. Senza contare che dare più liquidità significa aumentare i consumi nel Paese che invece oggi vede i pensionati scappare in stati economicamente più favorevoli come il Portogallo”.
3 Commenti
Mah, spero tu ti sbaglia, altrimenti sarebbero da prendere a calci nel ….
Pensionati o no, i soldi sono pochi per quasi tutti oggigiorno.
Questi sono quelli andati in pensione con 15 anni di contributi a 40 anni di età e vogliono pure la 14ma…..