Non più un’imposta differente per il periodo invernale e quello estivo, ma un’unica cifra da versare tutto l’anno. Cambia la tassa di soggiorno per il Comune di Como, con il nuovo regolamento approvato ieri sera a maggioranza dal consiglio comunale.
Due le novità principali: la prima, come già accennato, l’uniformazione della tariffa per tutti i 12 mesi dell’anno, senza più la riduzione del 50% per i mesi dal primo novembre al 31 marzo (la novità scatterà da gennaio). Un rincaro nel complesso, dunque, che però tiene conto del boom turistico del capoluogo che di fatto ha assottigliato all’estremo i periodi definibili di “bassa stagione”.
La seconda novità, che già avevamo accennato qui, riguarda la possibilità per il Comune di stipulare accordi con gli operatori privati anche online che intermediano gli affitti brevi per vacanza. In questo caso, Palazzo Cernezzi sta per stipulare accordi con il coloso AirB&B ma anche con l’operatore locale Keesy.
In ultimo, non mancano diversi adeguamenti tecnico-burocratici che riguarderanno tutti coloro che gestiscono appartamenti e case vacanza. A questo link trovate la delibera dettagliata e le sanzioni in caso di irregolarità.