Per la politica comasca, sarebbe la bomba politica di mezza estate: Alessandro Fermi, il presidente del consiglio regionale lombardo, pronto a passare da Forza Italia alla Lega. A rivelarlo, per ora senza smentite ufficiali, è il quotidiano il Giorno in edicola oggi.
Nell’articolo a firma Giambattista Attanasio si parla con dettagli di un incontro avvenuto il 20 luglio scorso a Palazzo Lombardia tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e tre esponenti forzisti: Alan Rizzi, Simona Tironi, e per l’appunto il comasco Fermi.
Al centro del faccia a faccia il possibile trasferimento in blocco dei 3 – con sullo sfondo qualche tentazione anche per l’assessore azzurro alla Sanità, Giulio Gallera, e ancora di più per il consigliere berlusconiano Mauro Piazza – nella Lega.
Tra i vari elementi citati nel racconto del vertice carbonaro, un fattore che fece discutere lungamente anche la politica lariana un anno fa: ossia l’avvicinamento di Fermi e non soltanto all’allora neonata creatura del governatore ligure Giovanni Toti, “Cambiamo”, che sorse proprio per un avvicinamento alle posizioni leghiste di parte di Forza Italia, in antitesi al crollo di consensi (poi nei mesi arginato, in realtà) della creatura Berlusconiana.
Rumors, indiscrezioni, dunque, per ora. A cui però noi aggiungiamo un dettaglio (oltre alle parole di Fermi, qui sotto): il tentativo della Lega di conquistare spazi verso il centro moderato per allargare il proprio campo – anche nella logica del duello con FdI a destra – e poi la necessità di raggranellare sui territori nuovi amministratori locali solidi, popolari, radicati, tasto da sempre dolente, questo, del mondo leghista.
Fermi, appena contattato, sminuisce (ma una smentita categorica al passaggio nella Lega non c’è): “Nessun segreto, eravamo al 25esimo piano nel mio ufficio, poi siamo andati a Palazzo Lombardia. Con Salvini bbbiamo parlato di elezioni amministrative, della situazione politica in generale e ovviamente anche in Regione. E’ stato un incontro piacevole”.
5 Commenti
Confermo , alcuni mesi fa Fermi disse in un incontro riservato agli amministratori locali vicini a FI , che , visto il momento era meglio stare coperti e tranquilli e aspettare di capire come si sarebbe evoluta la situazione politica..
Rumors ce ne erano stati ma sempre smentiti con un sorriso da Fermi. Ora questa nuova notizia.
Quello che ci si chiede perchè Fermi, persona molto abile e capace a curare il proprio consenso e la propria crescita politica approdi ora alla Lega , un partito in calo di consensi e con molte tensioni interne e con un Salvini in difficoltà.
Cosa ha promesso Salvini al nostro Alessandro ?
Altra domanda , non indifferente, la schiera di fedelissimi di Fermi, il suo staff, gli amministratori locali a lui vicini come prenderanno questa ennesima giravolta ? Da un rapido confronto ieri sera non tutti hanno apprezzato questa decisione.
Stiamo freschi. A lavorare!
Cosa non si fa per una poltroncina.
Antonio Alessi il futuro da lei indicato può essere probabile , ci auguriamo un incarico a Roma piuttosto che una figura così “politica” sulle sponde del Lario o in Regione
Complimenti a Fermi , l’ennesima giravolta. Molto abile , come al solito, a ritagliarsi fette di potere. Un solo dubbio. Come è possibile che Fermi attento alla sua presenza politica si avvicini fortemente alla Lega ? Un partito in calo di consensi anche in Lombardia con un Salvini che ha stancato i più ? Fermi in un incontro riservato ai vertici di Forza Italia , tempo fa, disse che vista la situazione politica attuale era meglio stare tranquilli ed aspettare lo svolgersi degli eventi prima di uscire allo scoperto e prendere una posizione ufficiale. Che sia giunto il momento ? almeno per lui ? E’ certo che molti militanti di Forza Italia non seguiranno il capo in questa ennesima giravolta ! Buona fortuna Alessandro !
Quindi sarà: o il prossimo sindaco di Como o governatore della Lombardia o deputato a Roma