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Ora Forza Italia sale sulle barricate. Caprani: “No ai maxi aumenti dell’acqua a Como città”. Le cifre

Forza Italia alza le barricata contro il possibile aumento delle tariffe dell’acqua a Como città, prospettato da Lereti-Acsm Agam (gestore del servizio idrico ancora per 5 anni, fino al subentro di Como Acqua) con cifre che vanno dall’8,5% per lo scorso anno, del 17,6% per quest’anno, del 27,6% per il 2022 e del 38,3% per il 2023.

Un tema che avrebbe dovuto discutere l’Assemblea dei sindaci comaschi lo scorso venerdì, in una seduta che però – evidentemente già per i malumori in corso – è andata deserta.

E nell’attesa che la questione torni sui tavoli della politica (anche in consiglio provinciale), ecco il “tackle” di Forza Italia.

“Venerdì scorso la conferenza dei sindaci della provincia di Como doveva esprimere il parere vincolante sulla possibilità di concedere al gestore dell’acquedotto di Como un aumento spropositato delle bollette dell’acqua dei cittadini di Como – attacca con toni pesantissima il segretario provinciale degli azzurri, Mauro Caprani – L’assemblea, andata artificiosamente deserta causa la mancanza del numero legale ha rimesso la decisione al consiglio provinciale il quale, nonostante i tentativi del presidente della provincia di procrastinare la decisione, dovrà esprimersi”.

“In tal senso invitiamo il presidente della provincia a convocare al più presto il consiglio provinciale – conclude Caprani – In quella Sede Forza Italia farà tutto il possibile per non consentire un aumento indiscriminato delle tariffe dell’acqua a carico dei Cittadini di Como”.

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4 Commenti

  1. A volte si fa fatica a seguire tutto. Il Segretario Provinciale di Forza Italia non era lo stesso che aveva difeso gli aumenti delle tariffe di Como Acqua per gli abitanti dei comuni il cui servizio idrico è gestito da questa società partecipata? Invece si inquieta se gli aumenti sono applicati dal consorzio Lereti-Acsm Agam per gli abitanti di Como città? Non si capisce se il criterio è la differenza tra i costi assoluti del servizio, a Como città più alti che nei comuni gestiti dal consorzio Como Acqua, o semplicemente è il gradimento che FI ha del gestore Como Acqua. Dalle analisi delle tariffe applicate francamente non mi sembra che nei comuni gestiti da Como Acqua si paghi meno. Meglio non approfondire si finisce per inquietarsi non poco. In ogni modo, il dubbio sarà sicuramente risolto il giorno in cui Como Acqua prenderà in carico la gestione dei servizi idrici di Como. Diminuirà drasticamente le tariffe, dopo l’intervento del Segretario di Forza Italia sarà il minimo che si potrà chiedere.

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