Dopo +Europa, anche il Pd si schiera contro il tandem leghista Salvini-Locatelli che invoca la chiusura dei negozi che vendono cannabis legale in Italia e con vari esercizi attivi, anche a Como.
“Facciamo notare – si legge in una breve nota diffusa anche su Facebook – che l’unico studio esistente sugli effetti di questi recenti negozi in Italia mostra tre cose: c’è stato un calo nello spaccio di marijuana, hashish e coltivazione illegale delle piante; il numero di arresti per droga si è ridotto; c’è stata una perdita di profitti per le organizzazioni criminali fino a 170 milioni di euro”.
Peraltro, nonostante il polverone che si è levato anche a livello nazionale, oggi il ministro dell’Interno ha annunciato la chiusura di 3 negozi nelle Marche e la prossima uscita di una direttiva generale (nella stessa direzione) dal Viminale.
“Lo scopo della politica – rilancia però il Pd di Como – è di studiare fenomeni complessi in modo attento, non di prendere decisioni di pancia per propaganda elettorale (con il rischio di avere effetti controproducenti e, oltretutto, di regalare milioni di euro a organizzazioni criminali). La Lega, invece, preferisce supportare le sue iniziative solo con slogan, basati su vecchi pregiudizi e venduti come imprecisato ”buonsenso”, nella speranza che il cittadino non si accorga della superficialità del ragionamento che ci sta dietro. Non possiamo più permetterci questo pressapochismo”.