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Cantaluppi (FdI) su Rapinese: “Morte dolorosa per chi ha tagliato i cavi in piscina, Rapigoverno come le Br, polemica con Lecco e Varese. Sparate da bar, la politica è anche forma”

E parla anche “l’ottimo Cantaluppi”, come lo ha definito in aula di recente il sindaco di Como, Alessandro Rapinese. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, in minoranza, interviene con una certa durezza, per certi versi del tutto inattesa, nei confronti del primo cittadino con cui è parso almeno nei primi tempi del mandato vi fosse una sorta di simpatia politica. Invece no, Lorenzo Cantaluppi non ha parole tenere per Rapinese. Sul piatto mette diversi casi recentemente roventi: piscina di Muggiò, Natale dei Laghi, la pagina Facebook Rapigoverno.

Ecco la riflessione inviata a ComoZero dal meloniano comasco:

Non sono un super appassionato di polemiche da giornale – o da bar, che dir si voglia-, ho sempre preferito il lavoro concreto sempre dalla parte di Como e dei comaschi, però, questa volta, mi sento in dovere di dire anche io la mia. Cui prodest? A chi giova questo clima di tensione politica e questo sempre più trincerarsi della nostra città contro nemici più o meno immaginari? In questi mesi abbiamo assistito ad uscite sempre più sopra le righe da parte del nostro Sindaco, il quale ha augurato una morte “lenta e dolorosa” a chi aveva tagliato i cavi elettrici alla piscina di Muggiò (dichiarazione al quotidiano La Provincia, Ndr), atto grave, per carità, ma avrei preferito una “semplice” invocazione per una “pronta giustizia”. Lo stesso ha poi paragonato una semplice pagina Facebook satirica (in un video Fb, Ndr), come tante ne esistono contro ogni schieramento politico, con una delle più tremende organizzazioni terroristiche della storia italiana, le Brigate Rosse, le quali si sono rese responsabili di morti, dolore ed atrocità, un paragone forse un po’ troppo azzardato.

È degli ultimi giorni, poi, la polemica (sempre su Fb, Ndr) con le vicine città di Lecco e Varese, con le quali si è scelto di non fare fronte comune per il “Natale dei laghi”. Scelta giusta? Scelta sbagliata? Si potrà dare un giudizio definitivo solo dopo l’Epifania, certo è che, a mio avviso, gli slogan da stadio, andrebbero lasciati allo stadio e lo dico da abbonato di curva del nostro Calcio Como.
Per carità a tutti capita di fare un’uscita infelice quando si parla tra amici, una sparata al bar, un commento eccessivo quando si legge una notizia che particolarmente ci urta, ma la politica è fatta anche di forma, e bisogna saper scegliere tempi e modi per dire ciò che si pensa.

Direi che è arrivato il momento di smetterla con questo clima di “attacco alla città”, una cosa quasi vittimistica, e, soprattutto di non alimentare più questo clima di tensione inutile. Si vuol dimostrare di essere migliori dei nostri vicini? Si lavori a testa bassa, sempre dalla parte dei comaschi.

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14 Commenti

  1. E questo sarebbe un intervento “con una certa durezza”? Ma per favore… è un vero e proprio cenno d’intesa tra due figure (politiche) che stanno dalla stessa parte.

  2. Seguo ormai dall’elezione di Rapinese, le varie vicissitudini Comasche (mia città natale a cui sono ancora molto affezionato). Non entrerò qui nel merito di nessuna di esse. Mi piacerebbe davvero conoscere il pensiero e la posizione su tutto ciò, della Signora (“S” maiuscola) Ada Mantovani, che non conosco personalmente ma di cui ho massima stima)….

  3. In generale….il livello politico é a dir poco da voltastomaco…ambo le parti. Entrambe dovrebbero finirla di rincorrersi nel vuoto, spazio da loro creato, e mettersi a lavorare.

  4. È divertente come il giovane Consigliere Cantaluppi, rivolga a Rapinese Sindaco un invito a comportamenti più consoni al Suo ruolo istituzionale. Un po’ come fa il fratello maggiore con il “birichino” di casa. Evidentemente è questa la parte che Rapinese Sindaco è più abituato a recitare. Speriamo che non sia l’unica, altrimenti altro tempo buttato al vento!

  5. Avendo sentito i contenuti letti dal consigliere in aula mi sembra difficile attribuire a lui la paternità di questo scritto: visti gli ammiccamenti elettorali e post elettorali tra il capogruppo di Fdi e il Sindaco cono più propenso a pensare che sia stato RapiLuppi a scrivere il testo.

  6. Cantaluppi ci spieghi che forma aveva la politica ( e direi anche la gestione economica) durante gli ultimi 5 anni dell’amministrazione Landriscina ed anche prima. Ora almeno abbiamo un sindaco che comincia a dare delle risposte

    1. Caro Sergio, quello che sta facendo Rapinese non è altro che il lascito di Landriscina, uno su tutti l’intervento di viale Innocenzo è un progetto presentato alla Giunta Landriscina dall’Assessore Gervasoni nulla di tutto ciò è indirizzo di Rapinese & co

  7. Devo dire che questa volta devo essere d’accordo… pur ammirando per molti versi il Sindaco, ora sarebbe il momento di abbassare i toni e guardare tutto con più distacco… e pensare solo a quello che c’è da fare, che è il modo migliore di dimostrare qualcosa a chiunque…. anche quando si ha “un caratterino fumino”….

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