Come ampiamente previsto, la deputata comasca del Pd Chiara Braga è stata eletta capogruppo del Pd alla Camera nel corso dell’assemblea dei deputati a Montecitorio. L’investitura – su scelta precisa della neosegretaria nazionale dei Dem, Elly Schlein per la quale era già stata responsabile nazionale delle iniziative politiche nella fase congressuale – è arrivata addirittura per acclamazione. L’elezione di Chiara Braga segue quella di Francesco Boccia al Senato.
“Grazie a tutti voi, soprattutto alle colleghe, a Debora Serracchiani che ha guidato il gruppo in questi anni e mesi complicati; un grazie alla Segretaria, a Elly, per la sua fiducia – ha dichiarato Braga subito dopo l’elezione – Sento tutta la responsabilità e spero di essere all’altezza della sfida che si è aperta con la sua elezione. E infine un ringraziamento al Pd, al nostro partito che è stato speranza per milioni di italiani e di italiane e deve continuare ad esserlo”.
“Il congresso è finito: ora abbiamo una nuova leadership e una nuova forza, è il tempo di lavorare uniti. Abbiamo una linea politica chiara e riconoscibile che ci viene dal Congresso che dobbiamo sapere interpretare – ha proseguito Braga Sono tante le sfide che abbiamo davanti: lavoro, giustizia ambientale e sociale, lotta alle disuguaglianze, fisco e assetti istituzionali. Vorrei davvero che ciascuno di noi sentisse fino in fondo il valore del nostro impegno e del nostro lavoro”.
La deputata comasca ha poi concluso: “Giacomo Matteotti fu assassinato dal fascismo negli anni più bui della nostra nazione perché si opponeva alla brutalità del regime e della violenza fascista con la forza delle sue idee, certo, ma anche con la qualità del suo operato parlamentare qui in questo palazzo. Anche nei momenti più faticosi e complessi vorrei che non dimenticassimo mai quell’esempio e quello che ci consegna”.
5 Commenti
In bocca al lupo Chiara, per battere la destra oscurantista, illiberale e incapace che ora siede al governo.
Bene, bene. Se questo è il meglio a sinistra, a destra se la godono.
Fantastico! Forse è proprio il caso di dire “Nemo propheta in patria” oppure di constatare il livello attuale del PD.
Parlamentare abbastanza ripudiata in provincia dove saggiamente limita la presenza, trova conforto a Roma ringraziando Franceschini. Forse sarebbe il caso di rivalutarne l’abilità politica
Il nulla capogruppo Pd.
Che dire…fantastico per il territorio…Ora dopo questa ubriacatura una riflessione. L’on.le Braga batte tutti in quanto a capacità di essere sempre sul carro dei vincitori. E’ incredibile come sia stata capace di attraversare tutte le segreterie Renzi-Zingaretti-Letta-Schlein. Colpisce come sia stata tra i massimi sostenitori di Renzi e poi della Schlein, ovvero due linee politiche agli opposti all’interno della stessa sinistra. Da esperta di ambiente denota una grande capacità nel riciclarsi