“Ci sono Sondrio, Varese, Busto Arsizio, Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova, Pavia, Sesto San Giovanni, Monza, Milano; Como invece non pervenuta”.
La deputata Pd Chiara Braga e la consigliera dem Patrizia Lissi denunciano l’assenza di Palazzo Cernezzi nell’elenco delle 271 proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare messo a punto dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili a seguito di attento esame dell’Alta Commissione di valutazione nominata dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili.
“Resta da capire se almeno Como ha presentato un progetto, non promosso, o se nemmeno ha avanzato una proposta”, aggiungo Braga e Lissi.
Come accennato, si tratta della selezione dei progetti meritevoli, insieme all’elenco completo delle proposte ammesse al finanziamento pervenute da Regioni, Comuni e Città Metropolitane, del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua).
Un Programma innovativo – evidenzia la nota dem – i cui parametri di valutazione hanno ricompreso non solo indicatori quali-quantitativi tecnici ma anche ambientali, sociali e culturali in un dialogo costante con gli enti interessati. Uno strumento i cui fondi di finanziamento, inizialmente previsti in 400 milioni di euro, sono stati aumentati di ben 2,8 miliardi grazie al Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per un valore totale di 3,2 miliardi.
“Eppure il tema – ribadiscono Braga e Lissi – avrebbe dovuto interessare eccome la città di Como, con molte aree del centro e della periferia della città che avrebbero bisogno di una riqualificazione integrata, per ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Un’opportunità, insomma, che avrebbe inciso positivamente sulla qualità della vita della comunità e dei cittadini comaschi attraverso la riqualificazione di aree urbane senza nuovo consumo di suolo”.