Il bersaglio diretto del consigliere leghista Ivan Noseda era addirittura l’alleato Fratelli d’Italia.
Ma oggi, sempre sulla polemica per la concessione da parte del Comune di un locale in via Milano all’associazione Como Accoglie, è il Pd a replicare a tono.
“Ancora una volta la Lega dimostra quanto in basso è pronta a scendere per un pugno di voti anche a costo di coprirsi di ridicolo – affonda i colpi il segretario cittadino Pd, Tommaso Legnani – L’ultimo esempio? Le gravi illazioni del consigliere comunale Noseda contro Como Accoglie mentre, a livello nazionale, Salvini invita a prendersi cura dei clochard e dei bisognosi a Natale”.
“Chiaramente nell’organismo leghista, la testa non parla con il corpo e ogni occasione è buona per spararla più grossa, per un pugno di like o consensi – prosegue Legnani – La Lega comasca farebbe una figura migliore mettendosi d’accordo con i quadri del partito e smettendo di straparlare. Riempie di tristezza vedere che in questo nauseabondo gioco i bisognosi e senzatetto sono solo pedine da prendere e spendere come fa più comodo, per propaganda – conclude Legnani – Dovremmo auspicare che il Natale porti un po’ di decenza, pudore o almeno un po’ di coerenza al “capitano” e ai suoi ras comaschi. Ma da tre anni e mezzo la Lega si accanisce contro i poveri, gli ultimi e i disperati: le riserve di speranza si sono esaurite tempo fa”.
Sempre il Partito Democratico di Como oggi ha diffuso una nota su altri temi, a partire dalle difficoltà che i cittadini avrebbero per ottenere i buoni spesa finanziati dal governo.
“Il Comune di Como ha 437 mila euro del Governo da distribuire in buoni spesa tra le fasce fragili della nostra comunità. Ma pochi cittadini sanno delle risorse disponibili o non fanno richiesta perché senza internet o senza indicazioni sulle modalità per inoltrare la domanda – dice la consigliera Patrizia Lissi – In una situazione di grave emergenza come quella di questi mesi, le circoscrizioni avrebbero potuto essere di grande aiuto proprio ai comaschi per richiedere i buoni spesa. Prima che venissero chiuse dall’amministrazione Landriscina, queste erano infatti punti di riferimento per il territorio dove gli addetti del Comune potevano prestare aiuto ai cittadini che ora rimangono senza supporto”.
Durante le festività il Partito Democratico di Como continuerà la campagna di informazione sulle modalità di ottenimento dei buoni spesa nelle aree meno centrali di Como.
“La nostra campagna di mira proprio a prevenire che per la mancanza di sforzi da parte del Comune di Como qualcuno si trovi in difficoltà e senza mezzi per mangiare o curarsi, specialmente a Natale – interviene Elide Greco, tra i promotori dell’iniziativa – Per questo continueremo la nostra opera nei quartieri per assicurarci che ognuno abbia tutto l’aiuto di cui ha bisogno e che nessuno venga tagliato fuori”.
Infine, il Pd – sul fronte dell’emergenza abitativa – chiede alla giunta di fare chiarezza sui lavori della struttura di via Conciliazione, chiusa da tempo e già al centro di una interrogazione: “Il Comune ha risposto che gli interventi sarebbero cominciati ad agosto ma ad oggi è tutto fermo: le famiglie comasche in difficoltà sono attualmente ospitate in hotel o residence. Via Conciliazione offrirebbe una valida e più stabile alternativa per chi è in difficoltà”.