Cgil, Cisl e Uil di Como scrivono agli otto candidati sindaco (Rapinese, Molteni, Minghetti, Bartolich, Graziani, Aleotti, Matrale e Adduci) in vista delle elezioni del prossimo 12 giugno.
E’ un lungo documento quello diffuso dai sindacati che esordisce in modio chiaro: “Da decenni la città di Como è bloccata, nelle sue linee di sviluppo, sulla mancata progettazione di alcune aree strategiche, siti industriali dismessi o presidi pubblici chiusi. Il riferimento è: Ticosa, San Martino, ex Ospedale via Napoleona, Villa Giovio, Giardini al Lago”. La “Traccia”, così la chiamano, spazia poi da temi come il ruolo del capoluogo a mobilità, ambiente, servizi educativi, inclusione, ristorazione, cultura, sport, negoziazione sociale e pace.