“Da oltre un anno il gruppo consiliare Rapinese Sindaco chiede al Consiglio Comunale di Como, al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco ed alla Giunta che i consigli comunali, come è sempre avvenuto prima dell’approdo di Landriscina a Palazzo Cernezzi, tornino ad essere trasmessi online (il servizio, per anni è stato un’iniziativa di QuiComo.it, Ndr)”.
Così Alessandro Rapinese, capogruppo di Rapinese Sindaco. La lista, anche di recente con gazebo e iniziative pubbliche, chiede che l’amministrazione avvii un servizio di livestream in occasione delle sedute.
“Quali sono i costi? – chiede l’ex candidato sindaco – Nulli. La sala del Consiglio Comunale è già dotata di una potentissima Wi-Fi e, relativamente alla webcam, poche centinaia di Euro, ci siamo più volte detti disponibili all’acquisto e donazione al Comune, niente. non ci ascoltano. cincischiano. Nel palazzo non ci ascoltano. Nel palazzo sanno che se c’è trasparenza, la lista rapinese raddoppia i propri consensi di elezione in elezione. I partiti si sono arroccati nel palazzo e stanno interompendo le comunicazioni”.
Così l’iniziativa, un appello pubblico, con evento in memo su Facebook, perché i cittadini si presentino in aula.
“Adesso chiediamo aiuto a te – scrivono dalla Lista – muovi le chiappine e vieni in Comune. Fatti vedere. Fatti sentire. Se non ti fai vedere e non ti fai sentire i partiti, tutti (destra sinistra e grillini), penseranno di poter continuare con la loro opacità”.
“L’evento durerà mezz’ora. Alle 20:15 in punto devi essere nella sala del Consiglio Comunale ed alle 20:45 sarai libero. Pensi di poter dedicare mezz’ora alla tua città per renderla più trasparente e civile?”