Clamoroso gesto di protesta della Lega Giovani a Como: alcuni militanti hanno organizzato un flash mob davanti al Tribunale esponendo lo striscione con la scritta “Fuori la politica dalle Procure”.
“Questo pomeriggio – afferma con fermezza Matteo Mauri, coordinatore provinciale della Lega Giovani Cumasch – insieme a una delegazione dei nostri giovani ci siamo recati oggi presso il Tribunale di Como per ribadire la nostra contrarietà a una magistratura politicizzata, visti i fatti delle ultime settimane. Le sentenze legate al ‘Caso Albania’ sono solo l’ennesima prova di una deriva che prosegue da anni”.
“Voglio ribadire con forza – prosegue Mauri – che Matteo Salvini rischia anni di processo per un’accusa di sequestro di persona, semplicemente perché, nel 2018, da Ministro dell’Interno, ha avuto il coraggio di bloccare gli sbarchi e chiudere i porti per difendere il Paese. E tutto questo nonostante, come rivelato dalle vergognose chat di Palamara, si sapesse che aveva ragione, ma ‘doveva essere contrastato comunque’. Noi Giovani della Lega diciamo ‘Basta, fuori la politica dalle Procure’. Via quei giudici che, invece di fare giustizia, si comportano come politici in toga – incalza Mauri – e si ostinano a portare avanti battaglie ideologiche anziché applicare la legge”.
“Non ci faremo rubare il futuro da magistrati non eletti, che sotto le toghe indossano la camicia rossa e fanno il gioco della sinistra. Se vogliono fare politica – conclude Mauri – abbiano il coraggio di candidarsi con il Partito Democratico, l’Alleanza Verdi e Sinistra o con Unione Popolare, come tanti loro colleghi già hanno fatto. Lascino lavorare quei magistrati che ogni giorno, con dignità e onestà, servono la giustizia. Gli altri, vadano a fare i comunisti in Parlamento, non nei tribunali”.
