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Politica

“Como, spettacolo increscioso del sindaco. Teatrino vergognoso”. FdI: “Imbarazzante, superato il limite”

Dopo l’assurdo “spettacolo” andato in scena ieri sera a Palazzo Cernezzi, il Pd ha diffuso una nota siglata dal segretario cittadino Daniele Valsecchi e dai consiglieri comunali. La pubblichiamo di seguito.

Nel Consiglio comunale di ieri sera è andato in scena l’ennesimo spettacolo increscioso da parte del sindaco che, ancora una volta, non ha mancato di rivolgere attacchi alle minoranze, e in particolare al consigliere Vittorio Nessi, con frasi che oltretutto sono una presa in giro nei confronti degli anziani, ma anche a chi in quel momento non poteva difendersi, come una delle giornaliste presenti: categoria, quest’ultima, spesso ingiustamente presa di mira.

Prima di tutto desideriamo esprimere la nostra solidarietà. Le modalità del sindaco le conosciamo bene e anche i nostri consiglieri sono stati più volte vittime di questo vergognoso teatrino. È evidente che il modo del primo cittadino di nascondere le proprie mancanze e scappare dalle responsabilità concrete è quello di cercare costantemente lo scontro e nuovi nemici. Ci preoccupano, certamente, il disprezzo e la mancanza di civiltà, ma è bene ricordare che, dietro a tutto questo, si cela un’ancora più preoccupante assenza di competenza, che poi va a ripercuotersi su Como e i suoi cittadini.

Il segretario cittadino Daniele Valsecchi e i consiglieri comunali del PD

Anche Fratelli d’Italia, con una nota firmata dal presidente provinciale Stefano Molinari e dal coordinatore cittadino Alessandro Nardone, è intervenuta su quanto accaduto in aula la scorsa sera.

Il comportamento di Alessandro Rapinese è sempre più imbarazzante. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale ha superato, ancora una volta, ogni limite: battute volgari, offese gratuite e un atteggiamento che nulla ha a che fare con il ruolo che ricopre.

Non è un episodio isolato. È uno schema. Offende chi non la pensa come lui, attacca la stampa, deride chi prova a fargli notare che sta facendo deragliare la città. Questo non è governare: è distruggere.

Como è stanca. E comincia a dirlo chiaramente. Il meme che abbiamo pubblicato – “Rapinese Go Home” – non è solo ironia. È la sintesi di ciò che pensano sempre più comaschi. E la verità è che, se ci fosse oggi un “Rapinese dell’opposizione”, direbbe senza esitazioni al “Rapinese sindaco” esattamente la stessa cosa: vai a casa.

E per quanto riguarda il presidente del consiglio comunale, Anzaldo, che viene pubblicamente ignorato dal suo stesso sindaco… non possiamo che augurargli forza e coraggio. Ne avrà bisogno, ancora per un po’.

Noi di Fratelli d’Italia continueremo a fare opposizione seria, concreta e rispettosa. Ma non stiamo zitti davanti a chi usa le istituzioni come palco per i propri sfoghi personali. Se Rapinese non è in grado di cambiare tono e atteggiamento, ne tragga finalmente le dovute conseguenze.

Stefano Molinari
Presidente provinciale di Fratelli d’Italia

Alessandro Nardone
Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia

 

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