Forza Italia va all’attacco sulla situazione di Civiglio, la frazione di Como che da un anno e mezzo convive (salvo brevissimi intermezzi) con la chiusura della principale strada da e per Como a causa della frana caduta nel maggio 2024.
“È passato un anno e mezzo dalla frana del 15 maggio 2024 e via dei Patrioti, a Civiglio, è ancora chiusa – si legge nella nota del segretario cittadino Davide Gervasoni – I cittadini continuano a subire disagi quotidiani, con maggiori difficoltà per le persone più fragili e in particolare per la scuola, e un isolamento che ormai non ha più giustificazioni”.
“Colpisce notare come, dopo il maltempo dello scorso mese, il Comune sia intervenuto rapidamente in altre zone della città, mentre a Civiglio – dove la criticità è nota da oltre un anno – tutto sia ancora fermo. Civiglio è forse meno importante? Perché due pesi e due misure? Perché non è stato seguito lo stesso iter anche per Civiglio?” domandano i forzisti.
Va precisato che pochi giorni fa il sindaco Alessandro Rapinese aveva spiegato il ritardo con un grave problema di carattere privato che ha colpito la ditta che ha in appalto i lavori dal Comune. Un fatto, ha aggiunto Rapinese, che dunque per cause di forza maggiore ha stoppato l’inizio della messa in sicurezza.
“Va inoltre sottolineata la signorilità e il senso civico degli abitanti di Civiglio – conclude la nota – durante la recente tappa del rally hanno esposto uno striscione di protesta, pur avendo tutte le ragioni per manifestare in modo più deciso. Un gesto di compostezza e rispetto che merita attenzione e risposte concrete, non silenzi e rinvii”.
Forza Italia infine chiede al sindaco “di chiarire le ragioni di questa disparità di trattamento e di indicare subito tempi certi per l’avvio dei lavori e la riapertura della via. Dopo un anno e mezzo di attesa, Civiglio non può più essere dimenticata”.
Davide Gervasoni – Segretario cittadino, Forza Italia Como