L’annuncio sulla disponibilità economica messa sul piatto dallo Stato, tramite l’ultima Legge di Bilancio, era arrivato dal deputato leghista e consigliere comunale a Como, Claudio Borghi. L’11 gennaio scorso, il parlamentare – durante una seduta di consiglio comunale a Palazzo Cernezzi – confermò “la creazione del fondo, in Legge di Bilancio (approvata a dicembre e in vigore dal 1° gennaio scorso, ndr), per la realizzazione del museo nella Casa del Fascio di Terragni. Ci ho messo quattro anni ma alla fine un progetto che la città aspettava da sempre si realizzerà”.
Tutto originava dall’ok che era già arrivato a dicembre alla Commissione Bilancio del Senato all’istituzione del fondo, pari a un milione di euro, per realizzare il polo museale su astrattismo storico e razionalismo architettonico di Como all’interno del capolavoro di Terragni, oggi sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza.
Inoltre, Borghi annunciò pure che “è già stato stanziato mezzo milione di euro, a decorrere, quindi ogni anno, sempre nella stessa voce di bilancio, per realizzare una transizione confortevole per la Guardia di Finanza che ha tenuto meravigliosamente l’immobile e per aiutare a trovare un’altra collocazione”.
Insomma, nel portafoglio i soldi per trasformare il capolavoro razionalista di Giuseppe Terragni in un museo sembrerebbero esserci. Altra cosa, però, è dare per fatta la rivoluzione: non risulta ancora che le Fiamme Gialle, che all’ex Casa del Fascio hanno il comando provinciale, abbiano già trovato una sede diversa, dal Ministero per i Beni Culturali non è ancora stato ufficializzata la presa in carico dell’edificio per i fini culturali, al momento non è noto un progetto su carta per completare la transizione e molti altri dettagli pratici sono tutt’altro che risolti. Eppure il tema è già diventato un “obiettivo raggiunto” per la Lega comasca che, in diversi punti di Como (nel caso specifico in via Brambilla ma anche sulla Statale per Lecco), ha affisso manifesti vittoriosi sul tema.
I manifesti – che cadono all’inizio della campagna elettorale per il voto di primavera – recitano testualmente: “1,5 milioni per la realizzazione del museo del razionalismo a Palazzo Terragni (definizione, peraltro, che filologicamente non esiste per l’ex Casa del Fascio, ndr). Con la Lega obiettivo raggiunto”.
7 Commenti
COMO
1,35 milioni per la realizzazione della
PISTA CICLABILE GIÀ FINANZIATA
Con la Lega
Obiettivo mancato
Leggo i soliti commenti livorosi dei patetici avversari politici che in 74 anni dal 1948 non sono stati capaci di fare nulla per il capolavoro del Terragni. Tutti dovrebbero complimentarsi e invece ecco che si scatenano questi poveretti.
Beh , vedo che ci sono dei “poveretti” chi si accontentano di questi “patetici” annunci.
Non si può cantare vittoria per questo risultato, ancora tutto da definire, senza dimenticare i 5 anni di governo a Como , anni inconcludenti e senza alcun orizzonte politico.
Non si lucida l’argenteria dopo averla lasciata ammuffire per 5 anni
Pastura per le loro fedeli alborelle che abboccano ad ogni elezione.
No so quante ne abboccheranno. A giugno la pesca è proibita.
Patetici, come sempre. Tanto, se la cosa non andrà, o non andrà come previsto o nei tempi attesi, ci sarà sempre la possibilità di dare la colpa a qualcun altro.