RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Politica

Como, Rapinese vuole prendere il Carducci “con la forza”. Le opposizioni: “Se ne parli immediatamente in Consiglio”

Prima il tentato blitz andato a vuoto, poi le parole del sindaco chiarissime e pesanti. Parliamo ancora delle vicende di questi giorni intorno all’associazione Carducci di viale Cavallotti. Riassumibili con questi due articoli:

Rapinese tenta lo sgombero di forza contro l’Associazione Carducci: Forgione si oppone fisicamente, denunciata

Rapinese: “Al Carducci voglio il Conservatorio, arriveremo con la forza”

In attesa di vedere cosa accadrà fuori e dentro le mura del sodalizio, ecco che prendono posizione le minoranze. Il capogruppo di Svolta Civica, Vittorio Nessi, a nome di tutta l’opposizione trasversalmente unita fa sapere:

Alla luce degli avvenimenti delle ultime ore e delle dichiarazioni del sindaco che ha parlato di una prossima “azione di forza” nei confronti della Associazione Carducci comunichiamo che domani mattina depositeremo un’istanza per la convocazione urgente delle Commissioni II e IV  perché il tema venga portato nel dibattito consigliare. Siano convinti che, al di là delle rispettive esigenze, l’amministrazione non possa negare all’Associazione Carducci, benemerita e secolare espressione della cultura di questa città, un confronto in cui possa essere individuata la soluzione migliore.
Di fronte a un problema, la ricerca della soluzione non può passare sempre da “atti di forza”, come, invece, intende il sindaco. Il sindaco dovrebbe essere il buon padre di famiglia di questa città, una figura capace di prendere decisioni, ma non prima di aver dato il giusto spazio all’ascolto e al confronto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

17 Commenti

  1. Che ignoranza diffusa in città. Tt che idolatrano “l’ uomo forte”. Ma se aveva così ragione, com’ è che nn aveva i documenti ? Ed è arrivata finalmente la minacciata denuncia all’ avvocato Forgione per resistenza a pubblico ufficiale?

  2. Informatevi prima di sparare a vanvera. Con tutto il male che volete a Rapinese, vi pare possibile che possa andare a fare quello che ha fatto col comandante della Polizia locale che penso in quanto a preparazione giuridica non ha da insegnare niente a nessuno ?? Che vadano fuori dai maroni e che rispettino le leggi.

    1. Bellissimo lapsus: il comandante della Polizia locale non ha da INSEGNARE niente a nessuno in quanto preparazione giuridica… 😁 Da quel che ho letto, intanto, sono andati a “sfrattare” senza le necessarie carte, il che non mi pare molto professionale. Poi chi ha ragione, si vedrà

    2. Delle due l’una: o avevano tutte le carte e le autorizzazioni per fare quello che volevano fare, ma non sono stati capaci di farlo, o mancava qualcosa e non hanno potuto farlo.
      Decida lei cosa sia peggio.

    3. e come mai non hanno proceduto con lo sgombero se avevano in mano i documenti necessari? Non sono in grado di eseguire uno sgombero o non avevano le autorizzazioni per farlo? Delle due una …

    1. No, il tribunale non ha dato ragione al comune, si è solo dichiarato incompetente sul ricorso. Un caso complicato, e proprio per questo dire, “hai ragione, vai avanti” non ha senso. Ma è verosimile che, conoscendo la debolezza giuridica della posizione assunta, il sindaco distruttore voglia creare il fatto compiuto, prima di eventuali future sentenze avverse. Staremo a vedere, intanto voi continuate col coro dei supporter. L’ego del sindaco è smisurato e non ne ha bisogno, ma i media vanno pure presidiati.

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo