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Via Cumano, Butti: “Lega e vicesindaco stiano sereni, nessun centro islamico”

Vorrei tranquillizzare il vicesindaco, Alessandra Locatelli e gli amici della Lega: in via Cumano non è previsto (potete scriverlo a caratteri cubitali?) alcun circolo islamico”.

Nessuna polemica“, lo dice, lo ribadisce, lo intona come un mantra (d’altronde, son sempre alleati di Palazzo).
Sì, però.
Quel Q.B. di (poco gastronomico) vetriolo lo si assapora tra le sillabe
. Marco Butti, assessore all’urbanistica, pur in ferie e cullato dalle acque del Salento, ha letto questo pezzo:

Centro islamico di via Cumano, Locatelli: “Non accetteremo tutto solo perché in regola”

E interviene.

Per comprendere la vicenda: l’iter della pratica risale all’11 agosto 2016 quando Ditib Italia – Associazione Turca di cultura, proprietaria della struttura ha chiesto un Permesso di Costruire convenzionato per interventi di ristrutturazione con “riuso edilizio e parziale sostituzione” dell’edificio da adibire a Centro Culturale con residenza.

Ne è nata una lunga serie di verifiche, con sopralluoghi della polizia locale, e scambi tra amministrazione e Associazione culminata in un permesso di costruire (rilasciato il 13 di questo mese) che, carte alla mano, “non prevede la modifica delle destinazioni d’uso artigianali/coommerciali” per cui serve un permesso specifico al momento non concesso.

“Certo – dice Butti – saranno doverosi i controlli costanti degli organismi preposti, a partire dalla polizia locale, per verificare che all’interno del capannone non avvenga alcunché di illecito. Ma deve essere chiaro, è una struttura dove si possono esercitare solo attività artigianali e produttive. Non ho mai avuto alcun dubbio circa il fatto che all’interno di quello spazio vi fossero associazioni o circoli islamici”.

Tensione con la Lega, assessore?

No, non c’è però è doveroso ricordare cosa può essere fatto o non fatto in quello stabile. E’ importante non fomentare polemiche

Ok, quindi c’è tensione

Capisco l’attivismo di Alessandra e le riconosco costante attività in questo senso ma io non mi faccio dettare la linea dai circoli islamici

E dal Carroccio?

Nemmeno. Spero Alessandra capisca la mia posizione, quella di Fratelli d’Italia e dell’Amministrazione

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

  1. a fine agosto la maggior parte della popolazione di Como diventa di colore ; tutto l’anno la maggior parte dei cittadini chitarristi si identifica in Jimi Hendrix : un nero drogato mezzosangue indiano poligamo superdotato supergiovane e mancino.

  2. “Spero Alessandra capisca la mia posizione, quella di Fratelli d’Italia e dell’Amministrazione”.

    Onestamente no, non si capisce granché.
    Da un lato fa il duro (“non mi faccio dettare la linea dai circoli islamici”), dall’altro scivola senza prendere posizioni chiare.

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