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Attualità, Politica

VIDEO Como, disfida Nessi-Anzaldo e l’inedita replica del presidente: “A quanti screditano il mio ruolo dico ‘datevi pace'”

Del clamoroso e deflagrato consiglio comunale di lunedì sera, 6 novembre, ci siamo occupati in lungo e in largo. Dapprima con lo Spezzatino di Consiglio che raccontava l’ormai celeberrimo “Blablabla” del sindaco Alessandro Rapinese (qui il video) e poi con un editoriale davvero mica male (anzi, sublime) di Emanuele Caso: Nel consiglio tra circo, silenzi e livori lo scontro a Como non è più politico ma antropologico. Ma è importante seguire l’integrale del video per capire di cosa stiamo scrivendo adesso, dunque eccolo:

Orbene, il batti e ribatti tra il capogruppo di Svolta Civica, Vittorio Nessi che di fatto gli annuncia una mozione di sfiducia, e il presidente del Consiglio, Fulvio Anzaldo, ha spinto il secondo a una replica con tanto di brevissimo video pubblicato su Facebook. Un inedito in effetti, constatando la oggettiva parsimonia con cui Anzaldo prende parola nel dibattito pubblico, cosa che ci sta dato il ruolo (contestato dalle minoranze) super-partes. E’ chiaro, ormai è uno scontro tra due mondi agli antipodi, due modi di vedere e analizzare ogni cosa inconciliabili, due approcci così cristallinamente opposti. Scrive dunque Anzaldo:

Il Consigliere comunale (Nessi appunto, Ndr) – nello specifico il medesimo che sin dal primo Consiglio si è accanito contro la mia elezione a Presidente dell’Assemblea – che espressamente dichiara in aula: “Sto raccogliendo materiale per presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente”, sembra un tantino prevenuto.
È un po’ come se, ad esempio, il Pubblico Ministero (lunga la carriera di Nessi da Pm, paragone quindi tutt’altro che casuale di Anzaldo che è avvocato, Ndr) prima accusasse un individuo e soltanto dopo raccogliesse le prove a sostegno di tale accusa. Ad ogni modo, aspetto pazientemente che il materiale venga raccolto, dopodiché mi rimetterò al giudizio della Corte.
E a tutti coloro che di continuo si industriano affannosamente e ansiosamente per screditarmi nel mio ruolo, dico soltanto: datevi pace.
Ora torno al lavoro, perché c’è davvero tanto da fare.
#DateviPace

Questo il post con mini video e il “Datevi pace”:

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14 Commenti

  1. Anzaldo, forse, non ha ben chiaro che il ruolo di Presidente del Consiglio è quello di dirigere i lavori consigliari da una posizione super partes, cercando di tenere calmi i toni ed astenendosi da fare commenti poiché non è suo compito entrare nel merito delle dichiarazioni di chicchessia, fatta eccezione qualora queste dichiarazioni siano denigratorie oppure offensive…o forse lo ha ben chiaro ma preferisce fare propaganda in consiglio comunale permettendo qualunque cosa al Sindaco e nulla ai consiglieri di opposizione.

  2. Basta guardare il video dell’ultimo consiglio per comprendere quanto sia imparziale, equilibrato e autorevole il presidente del consiglio comunale. E’ tutto lì, basta dare un’occhiata…

  3. È difficile digerire per la minoranza (tutti i partiti dell’arco costituzionale) il Rapinese sindaco in quanto ha fatto emergere loro nervo scoperto cioè: la loro capacità nel lasciare marcire la città per decenni. Un consiglio alla minoranza e suoi seguaci: fornitevi di Alka Seltzer per circa quattro anni perche’ Rapinese non molla anzi raddoppierà.
    La comascheide prevarrà sulla inettituneide.
    Saluti

  4. Anzaldo non può negare che sia di parte, dimostrato, tra l’altro, in ogni intervento da protagonista della platea consiliare, manifestandolo, spudoratamente. Lo stesso è in linea, innegabilmente, con il resto della compagna “rapiniana”. Nell’ocasione del C.C. dello 06 u.s., qualsiasi essere umano, come evidenziato in altre precedenti occasioni, si sarebbero indignati dal comportamento indisponente ed offensivo del loro “creatore”, a livello istituzionale. Capisco che per 5 anni lo stipendio è assicurato, ma è stato acquistato anche il loro silenzio e la loro “dignità”. Pertanto, sarebbe opportuno, riacquisire ciò che hanno gettato al vento e, ricomporsi in quello che hanno smarrito in questo anno, trascorso nel mutismo e, soprattutto, su quello che hanno subito e inghiottito, come rappresentanti della città, senza essere considerati, come dimostrato in ogni C.C.,

    1. Una cosa hanno in comune tutti i rapifan : ripetono sempre la stessa solfa.
      Provate UNA volta ad argomentare qualcosa al di fuori della solita frase trita e ritrita.

  5. Sottile ironia di Fulvio Anzaldo, che colpisce nel segno! Prima le prove e poi le accuse…questa orda populista di insubri (dei quali faccio parte anch’io) ha “svegliato” i soliti padroni di Como, che ora schiumano rabbia e non si danno pace! Ma allora erano vitali! Peccato che la città negli ultimi 30anni di malgoverno sia regredita…Superman non ha la bacchetta magica e forse porterà a termine il 40 per cento di quello che ha promesso, ma è sempre di più del nulla cosmico prodotto dagli altri….salvo solo l’allargamento della ZTL di luciniana memoria, ma senza ampliamento dei parcheggi ha reso più difficoltaosa la vita ai cittadini, che almeno però possono imprecare e dimostrare di essere vitali intruppati in mezzo al traffico

    1. Una cosa hanno in comune tutti i rapifan : ripetono sempre la stessa solfa.
      Provate UNA volta ad argomentare qualcosa al di fuori della solita frase trita e ritrita.

    2. Anche se ne porta a casa solo il 20 per cento farà di più dei sui ultimi predecessori. Il bello che continuano a dire di fare quello che non sono riusciti a fare loro.

  6. Anzaldo patetico nel suo tentativo di giustificare uno sbilanciamento totale a favore del suo prediletto Sindaco.
    Anche questo è il segno dell’ansia che pervade i vincitori, incapaci di governare. Adesso “Il Potere logora chi ce l’ha”.
    Rapinesiani, fatevi una ragione il fallimento è totale ed è alla luce del sole!!

    Ps voglio vedere i consiglieri fantasmi e gli assessori muti quando dovranno rialzarsi dalla polvere…..

  7. anzaldo non ha avuto neanche il coraggio di fare l assessore. Assessore inutile dato che fa tutto superman. Credo volesse cosi passare per una persona equlibrata e magari alle prossime elezioni salpare con un altra barca come moderato visto che superman è destinato a schiantarsi sugli scogli del proprio fallimento. Gli riconosco invece grande fedeltà verso il suo capo. Meglio così. Non salirà su nessuna tinozza. Visto come si pone forse sarebbe stato meglio che avesse fatto l assessore. Invisibile e con lo stesso stipendio di 4 mila euro mensili

  8. Caspita meglio che sti due si sfidano in consiglio comunale che in un aula di giustizia come PM e avvocato vista la comprovata scarsa conoscenza del diritto da parte di entrambi.

  9. “La città non vi sopporta più..” ma chi, quegli 8000 votanti su 62.000 aventi diritto? Contenti voi che lo avete votato della sua maleducazione e supponenza? Che tristezza. È il presidente che lo giustifica dicendo che “ognuno ha diritto di dire la propria politicamente”? Un livello così basso non si è mai raggiunto. Il Presidente dovrebbe essere il Presidente di tutti i consiglieri e invece lo fa solo della sua maggioranza.

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