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Consiglio comunale, la cavalcata per l’approvazione del Bilancio entro fine anno: 10 sedute in 17 giorni. Rapinese: “Cambio epocale”

“Il 7 dicembre  è successo qualcosa di clamoroso in questa città, ma di clamoroso. E’ stato approvato lo schema di bilancio, il Documento Unico di Programmazione nel mese di dicembre. Adesso i Revisori dei Conti avranno dieci giorni al massimo per verificare il nostro Bilancio. Dopodiché andremo in Consiglio praticamente tutti i giorni finché non verrà approvato. E per la prima volta nella storia del Comune di Como dopo il Podestà, non so quali fossero le norme per l’approvazione del bilancio durante il fascismo, però dal 1994 di sicuro ad oggi con questi schemi di Bilancio non era mai successo. Questo significa che l’amministrazione comunale comasca avrà nel primo anno pieno della giunta Rapinese l’opportunità di iniziare a gestire i singoli servizi che deve attivare, le opere, i bandi, le gare con tutta calma per dodici mesi. Cos’è successo nei miei 18 anni di esperienza politica? Arrivava il Bilancio ad aprile, veniva licenziato verso maggio, gli uffici ricevevano le linee programmatiche a giugno. Quindi iniziava il periodo delle vacanze e tutto andava a settembre. Restavano quattro mesi per lavorare, non veniva mai fatto niente, tutto andava in avanzo e non si riusciva a spendere. Questo è un cambio epocale”. Così venerdì scorso 9 dicembre spiegava in diretta Etv il sindaco di Como,  Alessandro Rapinese, annunciando dunque una serratissima convocazione di Consigli comunale da questa settimana fino a dopo natale. E in effetti sono ben dieci le sedute in programma per i consiglieri da domani al 30 dicembre. Comunica oggi il presidente del Consiglio Anzaldo:

Nel rammentare le sedute consiliari di:

MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
SABATO 17 DICEMBRE 2022, alle ore 9.00

Comunico che il Consiglio comunale è convocato, in seduta di prima convocazione, nella consueta sala delle adunanze, nelle seguenti serate:

LUNEDÌ 19 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2022, alle ore 19.00
VENERDÌ 30 DICEMBRE 2022, alle ore 9.00

Qui il documento completo:

convocazione-consigli
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5 Commenti

  1. Più turismo significa, più sfruttamento risorse, più inquinamento (aria, terra, cielo, lago), più immondizia, più traffico, più difficoltà di smaltimento rifiuti, più sfruttamento suolo (edilizia) più consumo di acqua. Forse caro sindacuccio sarebbe il caso di aumentare la tassa soggiorno e le tasse ad esercenti e commercianti. A me semplice cittadino il turismo porta solo disagi e pochi guadagni e molti costi in termine di salute fisica ed economica.

  2. Sicuramente, se dovesse andare in porto l’approvazione del Bilancio al 31.12., gli Uffici potranno lavorare meglio; questo nessuno lo può negare. Ma rimane il fatto che il personale, sia tecnico che amministrativo, dei settori che devono macinare progetti ed atti è decisamente sottodimensionato rispetto alla mole di lavoro da fare, tenuto anche conto che ci saranno, rispetto agli scorsi anni, anche i progetti finanziati col PNRR, che richiede tempistiche molto ristrette che sarà dura rispettare se il personale non verrà implementato a dovere. Quindi o si interviene con una riorganizzazione del personale, rimpinguando i Settori più in sofferenza e maggiormente carichi di lavoro, oppure l’Avanzo sarà inevitabile, anche con Bilancio approvato al 31.12.

    1. Immagino lei sia un dipendente del Settore Tecnico. La carenza di personale sicuramente crea un imbuto e concordo con lei sul fatto che avere tanti soldi a disposizione serve a poco se non si hanno le risorse umane sufficienti per poterli fare girare; ci saranno pratiche che rimarranno ferme perché materialmente nessuno avrà il tempo per occuparsene. È altrettanto vero, però, che anche una programmazione carente delle attività da svolgere incide molto sul mancato raggiungimento degli obbiettivi; è ben noto, infatti, che ogni anno vengono approvati progetti al 31.12 mentre molti altri non vengono approvati perché predisposti fuori tempo massimo. Una adeguata programmazione e distribuzione del lavoro durante l’anno sicuramente gioverebbero a tutti ed eviterebbero che centinaia di pratiche vengano concentrate e gestite nelle ultime 2 settimane dell’anno, creando enormi difficoltà a tutti i diversi Settori interessati.

      1. Certamente si potrebbe fare meglio ma le assicuro che quando ti assegnano vari contributi milionari tutti assieme e ti lasciano pochissimo tempo per predisporre la progettazione, espletare la procedura di gara ed avviare i lavori, non c’è programmazione che tenga l’impatto. E non dimentichi l’immensa burocrazia che fa da contorno ad ogni procedimento.

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