Tra i vari modi di affrontare pubblicamente la vicenda del Coronavirus, l’Italia – un po’ come il mondo – si è divisa tra chi ritiene (o almeno ha ritenuto) giusta un’informazione costante e capillare e chi, invece, recrimina per toni allarmistici e forieri di paure eccessive.
Da Como, tramite un post su Facebook, arriva una proposta decisamente più netta da parte del consigliere comunale Franco Brenna, capogruppo della lista di maggioranza “Insieme per Landriscina”.
“Si stia comunque attenti a non esagerare nel dire #italianonsiferma #milanononsiferma e che siamo pronti, siamo belli, siam guariti, non è successo nulla, dovete venire da noi (semper et numquam) ecc ecc – scrive Brenna – La frittata, ormai, è fatta”.
“Più se ne continua a parlare, anche in senso positivo, più si attira l’attenzione, non nostra ma da parte di coloro che ci leggono da lontano. La loro curiosità si concentrerà comunque su aspetti anomali – prosegue il consigliere di Palazzo Cernezzi – La miglior terapia sarebbe il silenzio e “lasciare passare la nottata”(termine napoletano di sicura comprensione )”.
Piuttosto estremi, infine, gli esempi citati da Brenna: “Il mondo si deve dimenticare di cosa sta succedendo in Italia, i Sanitari e le Istituzioni devono continuare a lavorare ma in silenzio. Dovremmo prendere qualche lezione dalla Russia (non solo quella di Breznev) e dalla vicina Svizzera: nel primo caso gli Statisti muoiono sempre di raffreddore e quando qualche turista o cittadino elvetico finisce dentro i laghi di St. Moritz sciando bellamente sul ghiaccio in disfacimento, e magari ci rimette anche la pelle: non te lo vengono a dire. Si comprometterebbe l’immagine di un intero territorio. Meditiamo e facciamoci furbi”.
L’emoticon sorridente alla fine, sdrammatizza gli esempi forti.
3 Commenti
Ma si, anche sul Titanic continuavano a ballare…
Silenzio una beata Fava! Io voglio sapere, conoscere. La conoscenza è tutto. Poi se qualcuno che si è ingrassato con i turisti in questi tempi va un po’ in sofferenza, inizi a maggiore quello che ha messo via. il pippone del sig. Consigliere è proprio delle dittature e noi questo non lo vogliamo #bellaciao
È vero. Pienamente ragione.