“Usiamo il Collegio di Santa Teresa e altre strutture inutilizzate sul territorio di Como per ospitare gli infermieri, sanitari e parasanitari, assunti recentemente dagli ospedali comaschi e che hanno enormi difficoltà a trovare un alloggio. Sosteniamo chi è in prima linea tutti i giorni per combattere il Covid-19 e ha bisogno di una casa”.
Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, propone di utilizzare la struttura per studenti di via Borgovico, ormai vuota da anni, insieme ad altri spazi disponibili, per fare fronte all’emergenza alloggi che interessa il personale medico della città.
“Ho potuto apprendere che molti degli infermieri impiegati nella più recente tornata di assunzioni nei presidi ospedalieri del comasco non riescono a trovare una sistemazione – continua Orsenigo – il minimo che Como e le sue istituzioni possono fare per il personale ospedaliero che con coraggio si prende cura dei nostri malati è mettere a disposizione delle strutture dove rientrare dopo i turni massacranti in reparto”.
“Il Collegio di Santa Teresa, di proprietà del Comune e in comodato gratuito all’Università dell’Insubria, è il più indicato per questo scopo – continua Orsenigo, sottolineando la sostenibilità dell’operazione – la dimora per studenti è, ad oggi, chiusa. Gli alloggi sono però a norma e non richiedono interventi di alcun tipo. Lo stesso può essere fatto anche altrove in città. Con costi minimi e massimi benefici, possiamo mettere a buon uso questi spazi per sostenere chi lavora nei nostri ospedali”.
Anche il segretario cittadino del Pd, Tommaso Legnani, sostiene la proposta di Orsenigo: “In questo momento Santa Teresa offre una soluzione immediata con un dispendio di risorse limitato visto che la struttura è da tempo pronta per essere impiegata come alloggio. Altri spazi potrebbero fornire i posti letto necessari. Chi con coraggio si batte contro il virus non deve trovarsi senza sostegno nella ricerca di una sistemazione. Facciamo di tutto perché questa soluzione si concretizzi il prima possibile”.