“Così non si può più andare avanti. I cittadini sono esasperati per questa continua escalation di criminalità che sta interessando l’Erbese ormai da troppo tempo. Questa mattina, prima di partire per Roma siamo passati per un saluto al Teatro Sociale di Como alla Festa della Polizia. Un gesto dovuto per ringraziare i nostri bravi agenti costretti, purtroppo, a lavorare sempre in sottonumero a causa del completo abbandono dei governi di sinistra”. E’ la denuncia del deputato della Lega Eugenio Zoffili, primo firmatario dell’ interrogazione presentata con i colleghi Nicola Molteni, Alessandra Locatelli e Claudio Borghi.
“Oggi abbiamo depositato l’ennesima interrogazione al ministro dell’interno Minniti sui furti di Pasqua a Lurago d’Erba e Inverigo. Vogliamo una risposta chiara dal governo per arginare la pressione crescente della criminalità e per garantire la sicurezza della proprietà privata in tutto l’Erbese ed in particolare a Lurago ed Inverigo. I cittadini hanno tutto il diritto di vivere in tranquillità e non nel terrore, ma questo è possibile solamente con un incremento dei presidi delle forze dell’ordine nella Provincia comasca”.
IL TESTO DEL DOCUMENTO
Al Ministro dell’Interno
Per sapere, premesso che
L’emergenza sicurezza non accenna ad attenuarsi nell’Erbese e comuni limitrofi del comasco, come stanno dimostrando nuovi sconcertanti fatti di cronaca;
sabato 31 marzo una donna di sessant’anni ha subito il furto della propria borsa – successivamente ritrovata in un’auto abbandonata ad una certa distanza – mentre si trovava nel cimitero di Inverigo;
il giorno successivo, domenica di Pasqua, nella frazione di Romanò della medesima Inverigo, dei ladri si sono introdotti in due appartamenti appartenenti ad una donna e a sua figlia, approfittando della loro assenza da casa;
due giorni dopo, nella notte tra martedì e mercoledì dopo Pasqua, era quindi la volta di Lurago d’Erba, altro comune dell’Erbese, paese nel quale tre ladri incappucciati ripresi dalle telecamere hanno tentato di entrare nella casa di un’anziana ottantenne, approfittando dell’assenza della figlia, farmacista in servizio notturno;
questi eventi hanno fatto seguito a quelli occorsi nei giorni precedenti a Lambrugo, oggetto di un altro atto di sindacato ispettivo:
quali misure il Governo ritenga di dover assumere per arginare la pressione crescente della criminalità e per garantire la sicurezza della proprietà privata in tutto l’Erbese ed in particolare a Lurago ed Inverigo;
cosa attenda il Governo ad incrementare i presidi delle forze dell’ordine nella Provincia comasca.
On.le Eugenio Zoffili
On.le Nicola Molteni
On.le Alessandra Locatelli
On.le Claudio Borghi Aquilini