“E’ tornata la zia Roby”.
Già, era da un po’ che non la si vedeva. Notissima pediatra, ex consigliere comunale della fu civica Per Como (costruita in una, allora, solidissima reggenza con Mario Molteni), capace di risultare la più votata della città nel 2012, l’ultima volta che si presentò pubblicamente fu due anni fa per sostenere la candidatura a sindaco di Maurizio Traglio (per cui, in caso di vittoria, avrebbe fatto l’assessore. Poi ha vinto Landriscina).
Roberta Marzorati, dopo un periodo lontana dalla ribalta pubblica, è apparsa domenica scorsa nel banco delle Sardine comasche, in occasione della manifestazione organizzata in piazza Vittoria.
Ecco la dottoressa. Che fine ha fatto?
Negli ultimi tempi non trovavo una casa in cui identificarmi. I partiti non sono più a contatto con le persone, non ne vivono le emozioni e le rabbie (quelle giuste).
Dunque i partiti sono finiti?
Sono diventati gruppi che parlano sopra le teste delle persone. Io sono vicina alla sinistra quando parla di uguaglianza, rispetto e ascolto di tutti i deboli. Che non sono necessariamente solo i migranti. Ci sono persone senza lavoro, senza casa, con problemi enormi. E’ un errore identificare i disagi solo coi migranti che pure, certo, hanno bisogno di sostegno.
La sinistra ha sbagliato?
Per controbilanciare il populismo di destra ha messo al centro le migrazioni ma i problemi sono molto più ampi.
Perché fa la Sardina?
Mi piace che la gente stia insieme, in piazza, per un confronto faccia a faccia. In questi anni c’è stata un’escalation di violenza verbale Social che trovo disgustosa. Questo è un movimento positivo, porta le persone al dialogo sereno. Chi partecipa non vuole ferire, non vuole gridare l’odio, afferma idee non populiste ma non è “contro”.
Beh, contro Salvini pare di sì.
Contro il pensiero che si trova nella Lega ma lo spirito del movimento non sta nel colpire la persona. Poi certo un singolo esprime un pensiero.
Non teme il movimento faccia la fine dei Girotondi?
Se tutte le volte temi che un’idea finisca in niente vai al blocco totale. Io dico: proviamo.
L’ultimo impegno politico con Traglio.
Un contraltare alla destra.
La rivedremo in campo per le prossime elezioni comunali?
Bisogna vedere cosa succede.
In passato qualcuno la voleva candidata a sindaco. Accadrà?
Vedremo.
Ma c’è ancora voglia?
C’è sempre, c’è passione.