Il Pd di Como va all’attacco sull’ennesima segnalazione di malcontento delle famiglie per le mense delle scuole comunali. “Nelle mense scolastiche di Como la qualità continua a non migliorare minimamente nonostante tutto quello che è già stato segnalato nei mesi scorsi (lische, vermi, mele marce, insetti, etc.) – dicono in una nota il segretario cittadino Daniele Valsecchi e il referente scuole, Francesco Finizio – Siamo a livelli inaccettabili”.
“Il vicesindaco Roperto continua a porsi in difesa del gestore del servizio anche con affermazioni piuttosto ridicole – prosegue il comunicato – ce ne ricordiamo alcune del tipo che se la mela è marcia o ci sono i vermi/insetti vuol dire che il cibo è naturale (bio?!). Lo ha fatto anche oggi, parlando dell’aspetto esteriore dei piatti e del fatto che comunque seguono le indicazioni di ATS. Il problema non sono evidentemente le indicazioni di ATS o l’impiattamento non da ristorante stellato. Il problema è la qualità della materia prima e le scelte di chi gestisce il servizio”.
Nello, specifico a Etv Roperto aveva affermato che “Per ATS quello servito ieri è un piatto unico. Sono d’accordo con i genitori che a livello estetico, sia come colore che come impiattamento, il pasto non è invitante. Ma è già stato detto più volte che dobbiamo sottostare alle linee di ATS, che sta andando sempre più nella direzione di eliminare le proteine animali”.
“Un’Amministrazione comunale seria collaborerebbe con i genitori ascoltandoli e raccogliendo le segnalazioni, per poi intervenire con il gestore (che ricordiamo è la stessa società proponente il progetto del centro unico di cottura in via Somigliana, che ha già ricevuto il via libera della Giunta) – conclude la nota di Valsecchi e Finizio – Leggerezza e approssimazione, una costante di questa Amministrazione quando si parla di scuole. Risultato? A pagarne le conseguenze sono sempre i bambini e le bambine della città”.