Ha suscitato un incredibile dibattito, negli ultimi giorni, la durissima presa di posizione di Fratelli d’Italia contro un episodio dei cartoni animati per bambini di Peppa Pig (andato finora in onda soltanto in Gran Bretagna). Assieme al partito di Giorgia Meloni, anche il movimento Pro Vita Famiglia onlus era insorto per la puntata in cui veniva presentata una famiglia con due mamme.
L’associazione aveva addirittura lanciato una petizione online in cui intimava alla Rai di non trasmettere “cartoni gay per bambini”, definendo “intollerabile usare cartoni animati in salsa LBTQIA+ per influenzare la mente “dei piccoli e normalizzare situazioni che si fondano sull’ideologia gender”.
Una posizione, come si diceva, fatta propria da FdI che con Federico Mollicone, responsabile cultura di Fratelli d’Italia, ha tuonato: “È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme. Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini? Come ha dimostrato recentemente Giorgia Meloni siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l’indottrinamento gender. Per questo chiediamo alla Rai, che acquista i diritti sulle serie di Peppa Pig in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”.
Ebbene, una eco – per quanto sfumata – di questo scontro politico è arrivata anche a Como. Questa mattina, infatti, l’ex candidata sindaco del centrosinistra e attuale consigliere comunale di opposizione per la lista Svolta Civica, Barbara Minghetti, ha ‘silenziosamente’ ma molto visibilmente preso posizione. E lo ha fatto prendendo inequivocabilmente le parti di Peppa Pig e della contestata puntata con due mamme.
Sull propria pagina facebook ufficiale da consigliere comunale, infatti, Minghetti ha pubblicato proprio l’immagine dell’episodio sotto accusa, con la protagonista Peppa Pig seduta al tavolo da pranzo assieme alle due mamme. Nessun commento aggiuntivo alla fotografia, ma il significato antitetico alle posizioni espresse da FdI e Pro Vita è assolutamente evidente.
8 Commenti
Gioele, hai ragione, quante famiglie considerate “normali” nascondono “macerie”! Però è anche vero che ogni periodo storico ha le sue “indignazioni”, negli anni ’70 o ’80 andavano a convivere o divorziavano quelli che poi erano “i chiacchierati”, erano più che altro attori, attrici, cantanti, gli altri erano quasi additati come “peccatori di questa società'” oggi non si scandalizza più nessuno, anzi ci sono più conviventi e divorziati che famiglie che restano unite intere, o chi ha figli senza sposarsi va bene lo stesso…! Quindi anche questa cosa della Peppa Pig, a voltarsi indietro fra 10 o 20 anni o 30, quanto ci vorrà, ma il progresso corre più veloce, diventerà la normalità e si guarderà solo al benessere dei bambini indipendentemente da con chi stanno! Certo la famiglia tradizionale è una gran bella cosa, se sana!
Non conosco bimbi o ragazzini con entrambi i genitori dello stesso genere e non sono sufficientemente competente per esprimere giudizi sugli effetti che ha una famiglia di questo tipo sull’educazione e sulla serenità dei ragazzi. Tuttavia, proprio stamane, ho visto all’uscita di una Stazione milanese un alterco tra un giovane marito e una giovane moglie davanti al loro bimbo in età scolare che sembrava disperato ed era visibilmente sconvolto. L’alterco era così plateale che è intervenuta la Polfer che stazionava nei pressi. Ricordo che qualche anno fa, notai lo sguardo molto triste di una ragazzina che era accompagnata dal padre notoriamente etilista e in quel momento visibilmente ubriaco mentre la madre, poco più in là, chiacchierava indifferente con un’amica. D’altro canto, anni fa, conobbi una famiglia con madre vedova, cognata della madre single e tre figli. Non so se le due donne vivessero more-uxorio ma era una famiglia unita e felice. La mamma e la zia che in seguito divennero nonna e prozia sono state profondamente amate da figli e nipoti. Il concetto di normalità non sempre coincide con il concetto di felicità. Quindi le critiche al cartoon Peppa Pig non riguardano temi educativi ma servono per additare al “pubblico scandalo” comportamenti ritenuti amorali dagli additatori. Speriamo che si eviti di non additare le “tragedie private” che a volte si manifestano in famiglie che agli additatori sembrerebbero normali e moralmente ineccepibili. 😊
Sappiamo tutti che non si può avere due mamme: una è quella vera, l’altra è una signora che non c’entra nulla e, soprattutto, la povera Peppa è stata strappata dal suo vero padre.
Credo che avrebbe detto “vi voglio bene”.
Oppure “siete due rompic*****ni”.
Come da sempre dice o vorrebbe dire qualsiasi figlia a qualsiasi genitore…
Pur non avendo niente contro chi ha tendenze diverse il buon gusto vorrebbe una maggiore discrezione mentre oggi e’ tutto esibito in modo volgare alla ricerca di un protagonismo assurdo. L’abbiamo scampata bella, benvenuto Rapinese…………………
E se la minghetti avesse avuto due mamme che avrebbe detto?
Basta propinare ai bambini questa propaganda, sono bambini e devono crescere come tali. Io vedevo melrose place e c’erano gay, ma avevo 16 anni e potevo discernere
Non hai mai iniziato a discernere
E lei che ne sa, non mette nemmeno il suo nome..