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Fermi: “Lascio le ambiguità di Forza Italia, entro con convinzione nella Lega. Grazie Salvini”

Ora è ufficiale a tutti gli effetti: il comasco Alessandro Fermi, 47 anni, presidente del consiglio regionale, leader almeno fino a ieri di Forza Italia in provincia di Como (dopo un lungo passato in Alleanza Nazionale), diventa esponente della Lega di Matteo Salvini. E lì porta le oltre 8mila preferenze raccolte alle elezioni regionali del 2018.

Con lui, addio al partito di Berlusconi anche per un altro forzista in Regione, Mauro Piazza, e Daniele Nava, ex presidente della provincia di Lecco e sottosegretario della giunta Maroni.

Presentazione ufficiale questa mattina al fianco di Matteo Salvini all’Hotel Hilton di Milano.

“E’ una scelta dolorosa perché lascio un pezzo della mia storia politica e ringrazio Silvio Berlusconi e Licia Ronzulli – ha detto Fermi nella conferenza al fianco del leader della Lega – ma l’avevo maturata da tempo con convinzione e ringrazio anche Salvini per la volontà di voler allargare i confini della Lega ad anime di origine liberale. Faccio questo passaggio anche per uscire dall’ambiguità in cui Forza Italia da tempo è caduta, con una parte del partito che ammicca a contenitori di centrosinistra. E a me le ambiguità non piacciono”.

“Entro in un movimento che ha sempre creduto nel territorio e negli amministratori locali, cioè il modello su cui ho fondato la mia esperienza amministrativa prima ancora che politica – ha aggiunto Fermi – Entro in una casa nuova dove trovo tanti amici”.

Parola, poi, a Salvini.

“E’ una bella giornata per il centrodestra, perché il mio obiettivo è rinsaldare il centrodestra: l’importante è che si cresca. Il nostro progetto di allargamento non è solo lombardo, ma nazionale e irreversibile”, ha esordito prima di toccare molti temi nazionali e le elezioni del prossimo ottobre.

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6 Commenti

  1. E bravo il voltagabbana! Prima Alleanza Nazionale, poi Forza Italia, adesso Lega, complimenti signor Fermi! Vai dove tira il vento? Un tempo, la coerenza era alla base della politica, ci spiega come può cambiare tre partiti in pochi anni? È veramente imbarazzante! Il popolo è sovrano, saprà giudicare con il voto. Cordialità

  2. alcuni mesi fa Fermi disse in un incontro riservato agli amministratori locali vicini a FI , che , visto il momento era meglio stare coperti e tranquilli e aspettare di capire come si sarebbe evoluta la situazione politica..
    Rumors ce ne erano stati ma sempre smentiti con un sorriso da Fermi. Ora questa nuova notizia.
    Quello che ci si chiede perchè Fermi, persona molto abile e capace a curare il proprio consenso e la propria crescita politica approdi ora alla Lega , un partito in calo di consensi e con molte tensioni interne e con un Salvini in difficoltà.
    Cosa ha promesso Salvini al nostro Alessandro ?
    Altra domanda , non indifferente, la schiera di fedelissimi di Fermi, il suo staff, gli amministratori locali a lui vicini come prenderanno questa ennesima giravolta ? Da un rapido confronto ieri sera non tutti hanno apprezzato questa decisione

  3. “ringrazio anche Salvini per la volontà di voler allargare i confini della Lega ad anime di origine liberale”
    scopro adesso che Alleanza Nazionale era un partito liberale…

    sulle 8.000 preferenze ci sarebbe da discutere, perchè Forza Italia aveva fatto un’operazione di concentrazione delle preferenze su Fermi, con le candidate femminili (Giola e Bernardi) che avevano fatto entrambe il “ticket” con lui (e ci ricordiamo bene com’è andata a finire, a pesci in faccia…)

    è comunque interessante questa gara tra Lega e FDI a spolpare i poveri resti di Forza Italia, nel nome dell’unità del centrodestra.

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