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Sicurezza a Como, Pd all’attacco: “Piazza Tessitrice, promesse tradite”. E Fratelli d’Italia: “Rapinese lasci la delega alla Sicurezza”

Sul tema della sicurezza a Como – con riferimento specifico ai casi dell’Ippocastano e di piazza della Tessitrice oltre all’area di San Rocco (qui le notizie) – Fratelli d’Italia entra in polemica diretta con il sindaco Alessandro Rapinese, che ha anche la delega specifica.
“Era il 9 luglio 2022 quando il Sindaco Sceriffo prometteva interventi mirabolanti sul fronte della sicurezza, anche in Piazza della Tessitrice – si legge in una nota di FdI – Un anno dopo, nonostante le promesse, Ippocastano, Piazza della Tessitrice, ma non solo, sono luoghi invivibili e pericolosi”.

Poi, l’affondo politico:”In questo caso, a chi darà la colpa il Sindaco? Essendo abituato a cambiare assessori e deleghe suggeriamo al Sindaco di liberarsi di quella dedicata alla sicurezza, sperando che la situazione migliori”. Chiude la nota diffusa anche sui canali social ufficiali di Fratelli d’Italia l’hashtag #rapiout.

Anche i consiglieri comunali del Partito Democratico Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Eleonora Galli e Stefano Fanetti vanno all’attacco sullo stesso tema: “Durante il nostro sopralluogo della scorsa settimana, abbiamo potuto renderci conto dello stato di degrado in cui riversa Piazza della Tessitrice. I residenti della zona sono costretti a convivere con spaccio e consumo di droga e alcol alla luce del sole, a pochi passi dai portoni delle proprie abitazioni. Le mura delle case vengono addirittura utilizzate come servizi igienici”.

“E’ chiaro che si tratta di una situazione tanto insostenibile quanto pericolosa – aggiungono – Di certo è ben nota anche all’Amministrazione, in quanto non mancano le segnalazioni e proprio il sindaco Rapinese a giugno, aveva annunciato che avrebbe provveduto a riqualificare la zona, realizzando un centro culturale. E’ il momento, però, che le parole si trasformino in fatti. Presenteremo una mozione con la quale chiederemo di riattivare al più presto il locale di proprietà del Comune, l’ex Palladium, con l’obiettivo di rendere frequentata la zona e scoraggiare il degrado, magari anche con l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Sarà nostra premura incontrare i residenti al più presto e ascoltare le loro richieste”.

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7 Commenti

  1. Quelli del pd prima vogliono accoglienza a frotte, poi una volta all’opposizione si rendono conto del degrado causato da gente senza titolo ne arte né parte che staziona li, e che continuano a far sbarcare e scarcerare i loro amici magistrati? A me il sindaco non sta simpatico, ma sto giro il problema purtroppo è dello stato, che quel poco pochissimo che ha fatto lo vede vanificato dalle toghe di parte. Signori del PD state zitti che fate più bella figura, mentre quello di FDI dove eravate gli scorsi anni?

  2. Interessa incassare denaro (e non farlo incassare ad altri). La sicurezza é una spesa, quindi…

  3. Il problema nasce da lontano ma fingiamo di non ricordarlo. Il problema sono gli immigrati, quella gente spesso già criminale nei loro Paesi che noi o meglio i sostenitori del PD e la sinistra in generale ha fatto di tutto per farla entrare, spesso illegalmente e senza alcun controllo. Purtroppo a farne le spese, sociali ed economiche, sono tutti i cittadini. Nella zona Ippocastano sono state installate delle telecamere di sorveglianza ma il problema è sempre lo stesso: cosa fare? le Leggi e le depenalizzazioni attuate dai governi di sinsitra e una “Magistratura ormai inaffidabile” non consentono interventi risolutivi mentre la “Sinistra” essendo un “vuoto a perdere” non trova di meglio da fare che osteggiare ogni provvedimento che un governo, finalmente eletto, cerca di proporre.

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